Perché la natura è la migliore terapia (la natura cura)

Eccoci nello spazio del weekend dedicato alla connessione con la nostra parte profonda. Durante le ultime settimane abbiamo parlato di tante cose: come la meditazione aiuta a superare meglio i problemi, esplorato varie tecniche di meditazione come la vipassana, le meditazioni attive di Osho tra cui è fondamentale la meditazione dinamica, che aiuta a trasformare la rabbia.
Negli ultimi 12 anni ho sperimentato veramente tanto in ambito olistico o della ricerca interiore in generale. Dopo aver provato quasi di tutto adesso ci vado piano, e sono diventata molto selettiva, perché è tempo di rallentare, metabolizzare e integrare. Ho deciso di restringere il campo, con qualche piccola eccezione se si tratta di professionisti davvero validi, e dedicarmi solo a due aspetti: la meditazione e la natura, protagonista di questo blog post. Ti spiego subito perché la natura è la migliore terapia.

Nel Bosco di S. Antonio, in Abruzzo
Perché la natura è la migliore terapia?
La natura cura, ne sono convinta. Lascio la spiegazione degli aspetti scientifici a chi ha studiato questo campo. Inoltre web è pieno zeppo di articoli che ne parlano. Basterà chiedere al buon, caro, vecchio ma sempre attuale – e più umano – Google. Tutti dovremmo riservarci del tempo da trascorrere ogni giorno a contatto con la natura perché il verde facilita il contatto con la parte profonda di noi e abbassa la soglia dell’attività mentale, responsabile di grattacapi inutili e mal di testa. Si lo so, gli intellettuali storceranno il naso… ma non di solo ego si vive. 🙂
In questi tempi moderni, esposti a centinaia di stimoli siamo talmente abituati ad utilizzare il cervello che ci dimentichiamo di farlo riposare. Poveretto, anche lui ha bisogno di relax ogni tanto, non può sempre e solo lavorare! Lo mettiamo sotto stress e, per farci capire di darci un taglio, a volte ci manda dei messaggi: mal di testa, senso di nervosismo, rabbia, insonnia. E anche il corpo ne risente e tanto.

Cava di Bauxite, Otranto
Poveretto, il cervello, tanto abituato a lavorare a volte si confonde e pensa di doverlo fare anche di notte! Va in loop. Come tutti anche lui ha i suoi punti deboli: per esempio si rilassa tantissimo a contatto con il verde della natura. Magari all’inizio può sembrare che faccia delle resistenze ma dopo un po’ cede perché la natura lo ammalia completamente.
Provare per credere. Nella natura il flusso dei pensieri rallenta, le pause tra uno e l’altro possono diventare sempre più lunghe. Il respiro diventa profondo e sembra, addirittura, sintonizzarsi con il respiro della Terra.
Come cercare il contatto con la natura
Per me è semplice, apro la porta della mia casetta e mi ritrovo in giardino. Oppure esco a piedi, in dieci minuti mi ritrovo in campagna e in venti di macchina al mare. E, anche quando esco, tra i palazzi di cemento cerco la natura nei vasi esposti sui balconi, o dietro i vetri delle finestre con le tendine, un papavero resistente che spunta dal cemento mostrandomi tutto il suo impeto vitale, gli uccellini che cinguettano tra gli alberi sulla villa comunale.
La natura c’è sempre e, nel peggiore dei casi, basta alzare gli occhi al cielo.
Il titolo del post si chiama perché il verde è la miglior terapia ma, scrivendo, mi rendo conto che la natura è arcobaleno: papaveri rossi, margherite arancioni e gialle, verde delle chiome alberate, blu del cielo, indaco prezioso di nontiscordardime, viola intenso dei fiori che portano questo stesso nome.
Se abiti in città e ti sembra ancora difficile trovare il contatto con la natura – nonostante l’indomito fiore nel cemento – puoi sempre prenderti cura di una piantina (o più di una). È risaputo che le piante soffrono se non ricevono attenzioni, in realtà la mancanza di pollice verde è mancanza di cura. O eccesso di cure. Le piante sanno essere ottime maestre zen.

Orte, Otranto
E poi, ricorda sempre, tu sei natura, il corpo umano è come una foresta. Nella natura torniamo a casa.
La stessa configurazione dell’utero della donna è chiamata albero della vita, per non parlare della placenta, un vero e proprio albero sacro, questo dovrebbe farci riflettere. 🙂
… Quanto tempo trascorri nella natura, come lo cerchi e come ti fa sentire il suo contatto? Se ti va, spiegaci perché la natura è la miglior terapia.
Alla prossima!
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Sara Chandana
ps se vuoi rimanere in contatto giornaliero, o quasi, ci vediamo sui social @drinkfromlife ♥
e’ proprio vero , la natura è la migliore terapia cheposa esistere ….. Io in state stacco da tutto e da tutti e vado per un mese e mezzo in montagna, in un Paco, e riesco a liberarmi di tutto lo stress di un anno
Un mese e mezzo in montagna è un vero ritiro di benessere, wow!
Apro le finestre e vedo il mare, apro il portone e sono sulla sabbia, a meno di 5 minuti dalla spiaggia ho un promontorio verde dove passeggiare. E ogni giorno il mio cervello ringrazia, e il mio cane pure
Vivi in Paradiso, per caso? 🙂
La natura è per me una fonte di ispirazione, il luogo tranquillo che mi aiuta a stare in pace ed è anche un regalo di immenso valore 🙂 Mi è piaciuta la tua definizione, di natura come un arcobaleno! Rende perfettamente l’idea della sua bellezza e vivacità.
La natura è davvero la migliore terapia che ci possa essere. Camminare scalzi su un prato, abbracciare un albero, ti mette in pace con il mondo.
La natura è anche sinonimo di staccare dalla realtà elettronica in cui viviamo ogni giorno per lavoro e spesso anche a casa!
Mi rendo conto anche io che quando esco e vado in un parco, è come se respirassi meglio e i pensieri fluiscono e bollono come in un vulcano che poi erutta quando mi rimetto a scrivere. Mi ricarica e ne sento sempre più il bisogno.
Ciao Saretta, anche io sono convinta che la natura è una delle cure migliori che ci siano! Quando sono sotto stress vado a passeggiare in una villa vicino casa e torna l’armonia dentro di me! 🙂 Se sono in un posto di mare è ancora meglio! Tu sei fortunata! 🙂
La natura ha un potere enorme: è un’amica che ti capisce e si adatta al tuo stato d’animo Ti regala pace e tranquillità qualsiasi in qualsiasi paesaggio tu trovi, che sia montagna o mare.
Vivo di natura ed esplorazione. Adoro il tuo articolo e si sposa pienamente con la mia idea. La natura è un elemento di vita essenziale che ti permette rigenerazione nella maniera più assoluta. Complimenti per l’articolo.
A me piacerebbe molto riuscire a capirla e a canalizzarla meglio la forza della natura. Al momento riesco solo a farmi tranquillizzare dalla sua vista. Che sia il mare o un bel prato verde, so che quando qualcosa non va posso trovare rifugio proprio in lei!
Da come parli sei già molto connessa con la natura, perché riesci a rilassarti immediatamente, alla sua vista e sai come trovare rifugio in lei (e quindi in te). <3
Poi lei, da Maestra, ha sempre tanto da insegnare tutti.
Io ho la avuto la fortuna di vivere da sempre in campagna, poco lontano dalla città: non riuscirei a vivere in centro, mi sentirei morire! Il contatto quotidiano con la natura per me è fondamentale per il mio equilibrio fisico e mentale.
Io vivo in centro di una piccola città ma è veramente a misura di esseri umani. Sto benissimo e posso sentire anche gli uccellini cinguettare, inoltre la mia strada non è trafficata. Se dovessi trovarmi in una metropoli credo impazzirei. :/
Sono pienamente d’accordo con te , una passeggiata nella natura coltivare l’orto oh altro in un piccolo fazzoletto di terra tutto tuo è una delle migliori terapie, ha il suo costo ma impagabile rispetto a una seduta dal pscoterapeuta
Sicuramente le sedute dallo psicoterapeuta costano di più. 🙂 La natura ci fa guadagnare in Salute e benessere. Stiamo parlando di svago, ovviamente, lavorarci è un’altra cosa.