Viaggiare Consapevolmente
Viaggiare consapevolmente come estensione del vivere consapevole. Per me significa camminare con rispetto sul pianeta Terra, partendo dal rispetto di noi stessi ed ampliandolo a chi ci circonda. Esseri umani, piante, animali. Significa fare del proprio meglio con le conoscenze che si hanno a disposizione e informarsi per apprenderne sempre di nuove.
Si è consapevoli di quel che si conosce.
Per me il viaggiare consapevole include anche il viaggio come strumento di consapevolezza, una meditazione in movimento. Un attivatore che può svegliare la parte vera di noi.
Turismo Responsabile e Turismo Sostenibile
Viaggiare consapevolmente è anche fare Turismo Responsabile e Turismo Sostenibile. Si parla di responsabilità quando si considera l’impatto etico sul popolo ospitante. Si parla di sostenibilità quando si considera l’impatto ambientale che ha il turismo. Il confine tra le due modalità sta svanendo, eppure il discorso è molto più complesso.
Turismo Responsabile
Nel turismo responsabile la comunità ospitante è posta al centro e si valuta l’influenza dell’impatto etico su di essa. La comunità ospitante trae beneficio dall’industria del turismo e si sviluppa anche grazie ad esso. Vi è interazione, in positivo, tra la comunità ospitante e i viaggiatori. Il viaggio non è qui fine a se stesso, non ne trae vantaggio solo il turista o il paese ospitante, ma uno strumento situato all’interno di un complesso e delicato equilibrio che ambisce a valorizzare ogni tassello che lo compone.
Turismo Sostenibile
Il turismo sostenibile considera, in generale, gli effetti del turismo sull’ambiente. Quante volte il turismo è causa del degrado ambientale di un luogo? Siamo tutti responsabili.
Ormai turismo responsabile e turismo sostenibile vanno a braccetto.
Alcune precisazioni
L’Ecoturismo, il turismo a contatto con la natura, può essere una componente del turismo responsabile e sostenibile. Chi lo pratica non è necessariamente un viaggiatore consapevole ma sarebbe meglio di si. 🙂
I Viaggi Low Cost ci permettono di risparmiare ma non di essere necessariamente viaggiatori consapevoli che praticano il turismo responsabile e sostenibile. Lo stesso accade per i backpackers, viaggiatori zaino in spalla.
Cosa possiamo fare noi? 🙂 Tante cose. 🙂
- È sostenibile usare la bicicletta, prendere il treno invece dell’aereo (almeno per le brevi distanze!), utilizzare i mezzi pubblici. Può essere una buona idea fare car-sharing quando è possibile.
- Selezionare e sostenere strutture ricettive locali con personale non sottopagato. Scegliere strutture eco-friendly, quando se ne trovano.
- Immergersi nella cultura del paese ospitante, conoscerne le tradizioni e rispettarle. Per esempio, a me piace andare spesso in India. Cerco di vestirmi sempre in modo rispettoso, evitando abiti succinti e che lasciano scoperte parti del corpo.
- Cercare di inquinare il meno possibile. Io viaggio sempre con due borracce in modo da riempirle quando trovo i distributori d’acqua. In questo modo evito di acquistare bottiglie di plastica.
- Chi fuma potrebbe portare con se un portacenere tascabile, per evitare di gettare i mozziconi per terra. Anche se sono bio è meglio non dare il cattivo esempio. 🙂
- È bene non fare l’elemosina perché può servire a svuotare la coscienza all’istante ma questo gesto alimenta un sistema sotterraneo di criminalità. Se si vuole fare del bene esistono tanti progetti etici e validi. Al massimo è meglio offrire del cibo se ci si rende conto che la persona di fronte ha fame o dei vestiti se ha freddo.
- Utilizzare prodotti eco-bio per lavarsi e truccarsi in modo da non inquinare, anche il sapone di marsiglia bio va bene per tutto (sia nella vita che in viaggio e fanno bene anche a te).
- Evitare gli spettacoli con gli animali. Esiste il circo senza animali, per esempio, ed è bellissimo! Evitare anche gli zoo. A te piacerebbe stare in gabbia o in un pezzetto di giardino ogni giorno?
- Rispettare le regole locali. Se la birra è vietata, resisti. 🙂
- Non fare turismo sessuale. Mai.
- Fare la spesa nei negozietti o al mercato per supportare i locali.
- Fare amicizia con la gente del posto, immergersi nella loro cultura.
- Utilizzare le buste di tela quando si fa la spesa, per evitare gli sprechi di plastica.
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Se ne conosci altri scrivilo nei commenti. 🙂
E tu, che turista sei?