Cambiamento epocale: ecco quello che stiamo vivendo

In questi giorni di quarantena, mentre alcuni arrancano, altri borbottano o si disperano, ci sono molti, moltissimi, resilienti, capaci di vedere l’opportunità in un momento di crisi.

Stiamo vivendo un cambiamento epocale e lo notiamo in tanti. E chi non vede, vedrà.

Era fine gennaio quando mi sono resa conto che si parlava dell’innominabile. No, non lo voglio più pronunciare questo nome. Lo leggo ovunque, se ne parla dappertutto. Sono una meditatrice: per me la corona è solo una, quella sopra la testa, il settimo chakra. Il collegamento con il divino. Quello rappresentato anche nelle aureole dei santi che vediamo nelle chiese.

Per qualcuno, forse, il mio accostamento sarà audace. Non per chi comprende, nel cuore, che i sentieri sono tanti, ma il punto d’incontro è lo stesso.

I segnali di un cambiamento epocale?

Siamo tenuti a stare in casa. Le scuole sono chiuse: insegnanti e allievi sperimentano nuovi modi per studiare. Così avviene per molte attività lavorative. Inoltre, a chi si è dovuto fermare del tutto va tutto il mio rispetto. Ci saranno momenti di sconforto ma molti, abitanti della Terra, li hanno già superati e si stanno ingegnando con nuovi percorsi.

Non sottovalutiamo il potere creativo degli esseri umani!

Le famiglie hanno più tempo per stare insieme e vivere un po’ come in una tribù, dove ci si confronta e aiuta. I bambini e le bambine riempiono i balconi di arcobaleni con la frase:

Andrà tutto bene!

Sono i nostri grandi maestri. Mentre i maestri per gli adulti sono crollati. Ciascuno impara ad essere maestro di se stesso, abbiamo così tanto tempo a disposizione per noi, ora!

Non voglio porre l’accento sugli italiani che parlano male degli altri italiani. Anche se mi dispiace leggere determinate frasi di svalutazione. Non sempre è necessario criticare, non ora. Non si rendono conto di parlare di loro stessi.

L’Italia sta attraversando una fase di cambiamento profonda, catartica e potente e non può che uscirne rinnovata.

Ciascuno di noi sta rinunciando a qualcosa di prezioso, ma trova dentro se stesso molto di più e aiuti inaspettati fuori.

La Terra si sta rigenerando. Lo vedo nel cielo terso, libero dallo smog. Lo sento dal silenzio della città, animato solo dal cinguettare degli uccelli, finalmente liberi di volare indisturbati sopra i nostri tetti. Più di una persona, in questi giorni, mi ha detto: “La natura respira”.

Tutti i grandi cambiamenti sono preceduti dal caos

Da tutto il mondo giungono messaggi di solidarietà e benedizioni per l’Italia. Pregano per noi dal Brasile, dall’India, dal Marocco! Le famiglie marocchine aprono le porte di casa loro, gratuitamente, agli italiani bloccati nella loro terra. Apriresti la porta di casa tua a emeriti sconosciuti, saresti capace di vedere in loro Dio? Trovo tutto questo così commovente!

La Cina invia all’Italia materiale sanitario, sugli scatoloni ci sono frasi d’incoraggiamento. Come se non bastasse arrivano anche i loro medici migliori qui in Italia. Mentre i nostri lavorano, infaticabili, affinando le loro competenze. A loro, e tutto il personale sanitario, va un immenso Grazie.

Anche a noi stessi, perchè stiamo attraversando qualcosa di veramente incredibile, ciascuno lo sta facendo con tutti i mezzi che ha a disposizione. E poi c’è chi non ha una casa e chi si preoccupa di queste persone. E si muove in quella direzione, per aiutare.

Durante questo cambiamento epocale ciascuno di noi è chiamato a fare la sua parte e la deve fare subito. Il momento presente richiede la massima attenzione. Non possiamo, nemmeno idealmente, fare programmi. Non sappiamo cosa sarà del nostro futuro ora più che mai: siamo costretti a vivere nell’adesso.

… Che questo momento tanto duro sia per noi una grande opportunità di ascolto e rinnovamento.

Che tutti gli esseri siano Felicità.

Alla prossima puntata con drinkfromlife!

xxx

Sara Chandana

Potrebbe anche interessarti : Un anno dopo, come sono cambiata e come sto cambiando