Essaouira, la porta del vento – Marocco è poesia

Essaouira, conosciuta anche con il suo antico nome Mogador, è anche rinomata come La Porta del Vento. E il vento qui soffia inesorabile, grazie agli Alisei, ora dopo ora. Facendo volare i panni appesi al sole, stropicciando il pelo dei tanti gatti che hanno trovato la loro oasi felice.

I gatti di Essaouira

Si dice che il vento faccia impazzire. Ripenso alla donna che, avvolta nella sua tunica, inveiva davanti un café, contro alcuni uomini marocchini. E forse è vero: il vento ti porta via la testa e, se non hai radici ben salde, voli via con lui. Secondo il mio maestro il vento pulisce, purifica.

Essaouira è per me casa. Centinaia di gabbiani sospesi nel cielo, mi parlano di libertà. Gente seduta ai tavolini dei café, a godersi la vita. Scene semplici, impattanti, che ancorano nell’adesso. I pescatori che, ogni giorno, tornano al porto con le loro reti. Ed il porto che diventa un mercato, donando scene pittoresche.

I bastioni superbi e le onde spumose del mare che si infrangono sugli scogli. Gli artisti di strada, talentuosi e sempre pronti a donare emozioni. Mi sono avventurata tra le strade labirintiche della medina, il centro storico patrimonio Unesco, nei vicoletti che raccontano vecchie storie. Costeggiando bettole in cui gli uomini bevono pacificamente il tè tradizionale alla menta. Seduti ai tavoli di legno, avvolti nella jellaba. I volti antichi, scolpiti da ogni alito di vita. Non mi stupisco che Essaouira sia oasi felice anche per musicisti e artisti, anche famosi.

È terra accogliente e fertile per la creatività, qui l’ispirazione trova i giusti canali per esprimersi. Artisti come Jimi Hendrix, Bob Marley, Rolling Stones e Sting sono passati da Essaouira. Senza contare quelli meno conosciuti ma che bruciano d’arte.

Essaouira dalle tante porte, ciascuna si spalanca verso un mondo nuovo. Sta a te quale decidere di aprire, se sostare in quella realtà o richiuderla subito alle tue spalle. Essaouira insegna la vita: colorata, speziata, musicale. Pura vita, meravigliosa poesia.

Se hai voglia di visitare l’antica Mogador potrebbe interessarti il tour di 1 giorno da Marrakech a Essaouira

Alla prossima puntata con drinkfromlife!

Sara

Anima vagabonda, amo aggirarmi nelle medine arabe, nei templi indiani, nei borghi salentini o deserti sperduti nel mondo a sentimento, collegata con la Terra e il Cuore. Mi trovi anche sul progetto Sahara View Tours.

10 Risposte

  1. Clara Nubile ha detto:

    Che meraviglia, Sara! Io sento il vento e il profumo del mare nelle tue parole. Grazie!

  2. Noemi Bengala ha detto:

    Sara, lo so che te lo scrivo sempre e prima o poi ti annoierò, ma passare da qui è come sognare. Mi fai sentire il vento fra i capelli, mi fai venire voglia di aprire quelle porte. Grazie davvero!

  3. Virginia ha detto:

    Con quali belle pennellate dipingi l’Essaouria: l’articolo invoglia a scoprire di più di questa terra. Un luogo da vedere, prima o poi.

  4. Simona ha detto:

    Bellissima la tua descrizione. Per un attimo mi è sembrato veramente di trovarmi lì e di sentire il vento che sfiora la pelle e scompiglia i capelli. Sai trasmettere emozioni stupende che queste porte l spalancano davvero! <3

  5. Cla ha detto:

    Non ci sono mai stata, ma è uno dei viaggi che desidero fare. Sono attratta da quelle bellissime porte blu e poi sono un’amante dei gatti.

  6. Gia ha detto:

    penso che solo per la luce e i colori valga la pena. Non sono mai stata in Marocco ma sicuramente sarà una delle prossime mete

  7. Giulia ha detto:

    Essaouira rimane per me uno dei posti più belli che abbia mai visto. Non so spiegarti perché, ma le onde, l’aria salmastra, i toni del blu e i gatti mi hanno letteralmente incantata. Il posto perfetto dove passare la vecchiaia 😉

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