Il Dizionario Enciclopedico dei Salentini – con mio nonno dentro

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    Salento, terra di passaggi e di restanze. Photo credit Massimo Virgilio, Unsplash
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Salento
Salento, terra di passaggi e di restanze. Photo credit Massimo Virgilio, Unsplash

Il Dizionario Enciclopedico dei Salentini, di Carlo Stasi, Edizioni Grifo, è un’opera divisa in due volumi, che raccoglie i nomi e le vite di personaggi noti e meno noti al grande pubblico, nati in terra salentina, o adottati dal Salento

Foto di Carlo Stasi, facebook

Esseri umani del passato, uomini e donne, che hanno dato il loro contributo a questa terra. E nostri contemporanei, che continuano a contribuire attraverso le loro condivisioni, il lavoro che svolgono.

Si tratta di un lavoro intenso, di studio e documentazione, durato 30 anni. Un vero e proprio censimento, che include ben 10.000 voci, di letterati, artisti, artigiani, filosofi, musicisti, inventori, medici, religiosi, militari, politici, scienziati, gente di spettacolo, partigiani, luminari.

Tra questi compare anche mio nonno, Antonio Benegiamo. Dal Dizionario Enciclopedico dei Salentini:

(Cutrofiano) latinista, pedagogo e storico, ha scritto Luciano (letterato, satirista, costruttore) (Galatina 1967), Scuola, preparazione a servire la società (Galatina, 1969), Salento antico (masserie, trappeti e cunti cutrofianesi) (Cutrofiano 1993) con Donato Benegiamo.

Non solo è emozionante leggere il nome di mio nonno, ma anche la dedica iniziale dell’opera:

Dedicato ai nostri padri ed alle nostre madri, ai contadini, agli artigiani, ai pescatori, ai pastori, ai muratori, ai cavamonti, ecc., cioè a tutti coloro che hanno continuato a vivere negli anni , nei secoli e nei millenni la loro anonima vita, condannati dalla storia a sacrificarsi in silenzio, a mortificare doti nascoste e compiere il proprio dovere quotidiano, facendo i mestieri più umili e anonimi o emigrando, consentendo, col loro sacrificio, a quei pochi più fortunati (e qui citati), di diventare quello che sono diventati o diventeranno…

Dal Dizionario Enciclopedico dei Salentini

Onorare l’umano

Uno scrigno prezioso del patrimonio storico-culturale salentino, ma anche la celebrazione di una fetta di Umanità che ha attraversato un fazzoletto di terra, di passaggi e restanze, chiamato Salento. Uno sguardo profondo alle radici, senza perdere di vista il presente.

Tra i nomi: Vittorio Bodini (poeta e traduttore), Gioacchino Toma (pittore), Carmelo Bene, (attore, regista, drammaturgo), Emilia Macor Bernandini (prima giornalista salentina).

Per chi non conosce Vittorio Bodini, ecco uno dei suoi versi:

Tu non conosci il Sud, le case di calce da cui uscivamo al sole come numeri dalla faccia d’un dado. Foglie di Tabacco , 1945 – 1947, Vittorio Bodini

Inoltre, viene dato anche spazio a quelle figure straniere (straniere solo a chi guarda i confini geografici, dettati da uomini di potere, sulle mappe) che hanno aiutato a riconoscere la nostra terra attraverso uno sguardo diverso.

Tra questi: il pittore Gerhrard Cerull (nel 1975 costruì la sua casa, in Salento, seguendo le tecniche antiche dei contadini del luogo). Helen Ashbee ed il marito Arno Mandello furono tra i primi artisti a trasferirsi al Capo di Leuca.

Sembra che l’autore (che pone le sue scuse eventuali omissioni di persone) non escluda probabili aggiornamenti futuri, perché impossibile contenere tanta umanità in due volumi.

L’autore

Carlo Stasi nasce a Berna, in Svizzera, da genitori salentini. Il padre di Acquarica del Capo e la madre di Salve. Dopo gli studi classici si è iscritto alla facoltà di lingue straniere per poi laurearsi con una tesi in Filosofia del Linguaggio su Walpole ed il castello di Otranto.

Ha creato la leggenda di Leucàsia, Aristula e Melisso. Per quest ha vinto diversi premi: Terre d’Oltremare nel 2016, L’ECCEllenza del terriorio, nel 2016.

È docente di lingua inglese, studioso, narratore e poeta.

Dove acquistare l’opera

Presso La Feltrinelli, Amazon ed altri circuiti. Il costo si aggira intorno i 90 euro per pp 1225.

Vi lascio con un’altra poesia di Vittorio Bodini

L’anello dei nostri desideri
si formava in silenzio
ci sono stati un sospiro,
l’eco di una presenza.

Quando attraverseremo la paura
un altro mondo apparirá
ci saranno nuovi colori
e il nostro cuore si riempirá
di soffi che saranno profumi.

Forse pensi che la tua sia una piccola vita, e non conti, ma tutti siamo importanti ed il contributo di ciascuno di noi, anche solo vivendo, è fondamentale. Altimenti non saremmo qui, adesso. Grazie e alla prossima puntata con drinkfromlife!

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Sara Chandana

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Sara

Anima vagabonda, amo aggirarmi nelle medine arabe, nei templi indiani, nei borghi salentini o deserti sperduti nel mondo a sentimento, collegata con la Terra e il Cuore. Mi trovi anche sul progetto Sahara View Tours.

11 Risposte

  1. sara3191 ha detto:

    Il Salento…terra magica e persone al contempo particolari e magiche…mi sono innamorata di questo luogo 4 anni fa e penso di non poterne più fare a meno

  2. Silvia ha detto:

    Ogni uomo non è altro che una goccia sul volto della Terra, ma dobbiamo pur sempre ricordarci che ogni goccia contiene al suo interno un universo! Chissà se proverò mai un’emozione come questa! Complimenti al nonno!

  3. Veronica ha detto:

    Trovo che sia un progetto davvero rivoluzionario. Trovare tutte quelle persone che hanno fatto del Salento quello che é ancora oggi é un lavoro di una certa mole e la dedica poi non lascia fuori nessuno. Davvero bravissimi gli autore e dev’essere un’emozione per te trovare anche il nome di tuo nonno!

  4. Silvia Faenza ha detto:

    Da mezza salentina, mi vergogno perché non conoscevo questo progetto e libro. Quindi rimedierò! Immagino poi che dev’essere stata davvero una bella cosa per te leggere il nome di tuo nonno!

  5. Valentina ha detto:

    Ma che meraviglia quest’opera! E immagino la tua felicità nel vedere il nome di tuo nonno, è davvero un bellissimo motivo d’orgoglio! W i progetti come questo, che rendono migliore il mondo 🙂

  6. Lucia ha detto:

    Ho letto Salento e da salentina non ho potuto fare a meno di soffermarmi su questo articolo! Non conoscevo questo libro, davvero molto interessante. È una terra meravigliosa, unica… anche se abito a Padova ci torno appena posso, il mio cuore è lì!

  7. Carlo Stasi ha detto:

    Cara Sara, mi hanno appena segnalato il tuo articolo e ti scrivo per ringraziarti. Sono contento per te che tu abbia ritrovato tuo nonno (mi sarebbe piaciuto avere dati più completi, tipo quelli anagrafici) ma è stato davvero difficile trovare notizie complete di tutti per cui ho pubblicato quello che avevo. Meglio che niente! L’idea di partenza era una enciclopedia da aggiornare periodicamente ma la fatica è stata immane e le gratificazioni, come questo tuo articolo, poche ma sempre gradite. Purtroppo molte persone non sanno di esserci o che ci siano dei loro parenti o amici ed il libro è ormai esaurito! Grazie ancora e buona esplorazione. Carlo Stasi

    • Sara Chandana ha detto:

      Caro Carlo, che piacere leggere il tuo commento! Immagino ci sia un gran lavoro dietro e opere di questo tipo sono di nicchia e super preziose dal punto di vista culturale e umano. Che peccato non ci siano altre copie in giro, mi sarebbe piaciuto averne una. Tuttavia già leggere il nome di mio nonno è stata una grandissima sorpresa. Grazie per il tuo lavoro

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