Meditare con il respiro

Meditare con il respiro. Continuano il nostri appuntamenti con la sfera interiore. Oggi condivido con la community di drinkfromlife una tecnica di meditazione molto semplice, che si può fare tranquillamente nel letto prima di dormire.
Così nessuno utilizzerà più la scusa di non avere tempo per meditare. 🙂 La meditazione è una questione di lancette, chiunque può ritagliarsi almeno dieci minuti, nell’arco di ventiquattro ore, per contattare il proprio silenzio interiore.

Meditare con il respiro: qualcosa di molto semplice
Noi occidentali respiriamo male, almeno la maggioranza. Siamo talmente risucchiati dalla vita moderna che il respiro non è lungo e profondo, ma alto e corto. Eppure una corretta respirazione è fondamentale per migliorare la qualità della propria vita.
Quando siamo nervosi a volte capita che qualcuno ci dica fai un respiro profondo. Per me funziona sempre! I pensieri rallentano ed il corpo si rilassa, a volte inizio pure a sbadigliare. Meditare con il respiro è qualcosa di molto semplice.

Meditare nel letto
Questa breve e semplice tecnica può essere svolta nel letto prima di dormire, oppure nel corso della giornata. L’importante è mettere il telefono in modalità aerea, puntare la sveglia dopo dieci minuti, ed avvisare eventuali famigliari o amici che vivono con noi di non disturbarci.
Se dormiamo con qualcuno e non possiamo inserire l’allarme va bene, svolgiamo comunque questa tecnica senza sveglia fino ad addormentarci. Funziona molto meglio che contare le pecore!
Non crolla il mondo se per dieci minuti ci dedichiamo solo a noi stessi.
Come si svolge
Ci stendiamo nel letto a pancia in su, le braccia e le gambe sono leggermente divaricate, i palmi delle mani sono rivolti verso l’alto, la mascella è morbida e le labbra sono leggermente aperte. Copriamoci pure, quando ci rilassiamo e siamo stesi la temperatura corporea si abbassa sempre.
Iniziamo a fare un paio di respiri profondi per iniziare a meditare con il respiro. Immaginiamo un bellissimo fiore dorato sulla nostra testa, dai petali delicati e pieni di grazia.

Quando inspiriamo dal fiore si irradia una luce dorata che, come un canale, attraversa tutto il nostro corpo, dalla fontanella della testa fino alle piante dei piedi. Quando espiriamo, dai piedi sale buio che, come un canale, attraversa tutto il nostro corpo dal basso verso l’alto.
Continuiamo a fare questa respirazione in due stadi fino a quando suona la sveglia. L’ideale sarebbe pareggiare le due fasi luce e buio. Se riusciamo a contare e completare un numero pari è fantastico.
Quando suona la sveglia stiracchiamoci dolcemente, apriamo delicatamente gli occhi e sentiamoci bene. 🙂
Meditare con il respiro: conclusioni
Il respiro è vita e spesso la nostra esistenza è incosciamente influenzata proprio da una cattiva respirazione. Iniziando a portare consapevolezza su questo, stiamo facendo un piccolo grande passo per vivere meglio.
Ricordiamo che la tecnica ci conduce sulla soglia, ma la meditazione vera e propria accade.
Hai mai meditato ponendo l’attenzione sul respiro?
Se vuoi puoi integrare la guida, o lasciare il tuo feedback, scrivendo un commento. Potrebbe anche interessarti meditare comodamente a casa.
Alla prossima puntata con drinkfromlife!
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Sara Chandana