Libera chi sei! – Il Curioso Caso di Benjamin Button

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    Vicino al Gange
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Vicino al Gange

Per quello che vale, non è mai troppo tardi, o nel mio caso troppo presto, per essere quello che vuoi essere
Non c’è limite di tempo, comincia quando vuoi, puoi cambiare o rimanere come sei, non esiste una regola in questo. Possiamo vivere ogni cosa al meglio o al peggio, spero che tu viva tutto al meglio, spero che tu possa vedere cose sorprendenti, spero che tu possa avere emozioni sempre nuove, spero che tu possa incontrare gente con punti di vista diversi, spero che tu possa essere orgogliosa della tua vita e se ti accorgi di non esserlo, spero che tu trovi la forza di ricominciare da zero.

Il curioso caso di Benjamin Button

Per vedere il video clicca qui


Un giorno mi sono svegliata e ho deciso di vivere la vita che sognavo. Mi sono ispirata alle vite straordinarie di gente comune che ho conosciuto, quelli che sono i supereroi invisibili, gente che se vedi per strada ti sembra normale. Poi magari li guardi negli occhi e hanno quel guizzo particolare ma non tutti se ne accorgono, presi dalla frenesia delle loro vite.

(A questo proposito ti invito al leggere una storia che parla di piante, musica, Salento, India e mondo. Puoi trovarla qui).

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Siamo nel 2018, siamo nel Futuro. Credo che ormai, almeno in questo viziato mondo occidentale, possiamo permetterci di rischiare, rompere gli schemi e vivere secondo i nostri talenti. Che dici? Io lo sto facendo e sono una persona comune, non sono ricca o cosa. Se lo faccio io puoi farlo anche tu! Se senti l’Anelito che chiama, vai!

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Quando ho deciso di cambiare vita ero piena di paure e non avevo idea di come iniziare. Ero spaventata dall’idea di non avere abbastanza soldi ma mi sono resa ben presto conto che è assurdo. Ho conosciuto gente in India della non casta degli Intoccabili, i reietti della società indiana, che è riuscita a cambiare vita. Rompendo prima di tutti gli schemi mentali.

Se ce la fanno loro noi non abbiamo scuse!

Si può iniziare a piccoli passi. La zona di comfort è comoda ma da lì la visione è limitata. Se ci penso la immagino come lo schermo di una tv. Non possiamo stare eternamente seduti a guardare. Arriva il tempo di agire, di uscire dalla gabbia mentale, di non lamentarsi, di non aspettare che le cose arrivino per inerzia.

Si deve trovare il giusto equilibrio tra azione e non azione.

Tu cosa vuoi fare? Cosa dice il tuo Cuore?

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Sara Chandana

Le due immagini presenti nel post sono di fonte sconosciuta. Se ti riconosci o riconosci gli autori segnalamelo per favore, in modo da inserire i crediti.

Sara

Anima vagabonda, amo aggirarmi nelle medine arabe, nei templi indiani, nei borghi salentini o deserti sperduti nel mondo a sentimento, collegata con la Terra e il Cuore. Mi trovi anche sul progetto Sahara View Tours.

25 Risposte

  1. Oltre le parole ha detto:

    Parole di grande ispirazione! Grazie Sara :*

  2. Clara Nubile ha detto:

    Questo tuo post deve diventare un mantra per me.
    Bisogna uscire dalla propria comfort zone, quello è il primo passo. Grazie per questi profondi spunti.

    • Sara Chandana ha detto:

      Ci diamo spunti a vicenda. Mi sono accorta che a volte anche i viaggi possono essere una comfort zone. Così sta a noi trovare il giusto equilibrio e nessun altro può dirci qual’è.

      • clara ha detto:

        Sì, paradossalmente sì, i viaggi come comfort zone. Forse provare a essere stanziali per un po’ mi metterebbe a dura prova. Dovrei farlo, sooner or later

        • Sara Chandana ha detto:

          L’ho pensato anch’io, di fermarmi a lungo in un posto, perché specialmente quest’anno mi sono mossa molto. Eppure la Vita in qualche modo mi porta a fare di nuovo la valigia, anche quando decido di rimanere nel Salento. Proprio in questi giorni sono giunta alla conclusione che forse la mia vita, adesso, è fatta di spostamenti. Le cose accadono naturalmente e non vedo il motivo per cui dovrei remare contro, a dispetto di quello che a volte la mia mente dice. 😀 Per adesso non ti ci vedo ferma eheheh. <3

  3. Clara Nubile ha detto:

    Non so se sn riuscita a postare il commento. In due parole, qs tuo ispirante post deve diventare un mantra per me. Grazie!

  4. Roberta ha detto:

    E come hai cambiato vita? O meglio: cosa intendi per cambiare vita? Hai mollato un lavoro e sei partita? Io un po’ di anelito lo sento…

    • Sara Chandana ha detto:

      Non è accaduto da un giorno all’altro. Mentre lavoravo in ufficio mi sono iscritta a corsi che mi piacevano. Poi ho scelto un lavoro che mi impiegasse meno ore per lo stesso guadagno del precedente. E poi piano piano, da tanti piccoli passi mi sono ritrovata a vivere la vita che sognavo. E non la cambierei per niente al mondo. L’nelito non si può ignorare. Sono convinta che se lo ignorassi mi ammalerei.

  5. Konsuelo ha detto:

    hai ragione, dovremmo tutti seguire quello che desideriamo, a volte per paura o altro rimaniamo nella comfort zone e ci perdiamo il tempo che passa veloce

  6. Stefania Ciocconi ha detto:

    Da due anni ho un lavoro a t.i. ma non mi piace perché amo fare altre cose, però temo che se quelle dovessero diventare non più hobby ma un lavoro non mi darebbero più tante soddisfazioni!

  7. maria ha detto:

    Mia figlia dice sempre che vivo in un mondo tutto mio che non è proprio reale -come mi suggerisce lei- Io però mi sento sempre di essere nella zona comfort, non riesco a lanciarmi del tutto. Ma quando lo farò se ho già la mia bella età?

  8. Raffaella ha detto:

    Che bella riflessione! Carica di ottimismo

  9. Tanja ha detto:

    La tua forza è di ispirazione! Grande, continua così!

  10. Samanta Berruti ha detto:

    Ci vorrebbero letteralmente fantastilioni di parole ispirate come le tue… grazie per averle condivise con noi!

  11. Stefania ha detto:

    Magari riuscissi a liberare chi sono… da tempo se mi guardo da fuori a volte non mi riconosco… con 2figli, marito, casa.. tante cose le faccionper dovere… io credo di vivere solo quando viaggio!

  12. Laura ha detto:

    Lo Strano Caso di Benjamin Button e’ un film che adoro. La prima volta l’ho visto in Germania e mi e’ rimasto impresso nel cuore, anzi mi ha dato una prima piccola spinta a prendere una decisione importante per la mia vita.

  13. anna ha detto:

    bellissimo post e , soprattutto, vero. Non è sempre facile seguire il cuore perchè ci hanno insegnato (lo abbiamo nel dna) che bisogna fare questo e poi quello, abbiamo tanti se e ma nella nostra vita. La vita invece è bella se vissuta in modo libero, senza tanti condizionamenti. Complimenti

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