Viaggiare in sicurezza durante il covid

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Credit Cristina Gottardi, Unsplash

La pandemia ha stravolto le nostre esistenze, toccando le radici della sfera di sopravvivenza e facendoci sentire più vulnerabili, fragili, arrabbiati, tristi. Come se l’incertezza della vita si fosse palesata – per chi non la vedeva – tutta in una volta, senza alcun velo. Lavoro, abitudini, relazioni, viaggi. Tutto ha subito un rallentamento e, in tantissimi casi, un vero e proprio stop.

Lentamente ci stiamo rimettendo in moto e, per tante persone, è tempo di riprendere il proprio stile di vita prediletto. Tenendo conto dei tempi che intercorrono e delle restrizioni, le situazioni economiche, sempre in evoluzione. E perchè no, per chi ama farlo, tornare a viaggiare in sicurezza.

Viaggiare sì o no?

Sembra strano dire grazie alla pandemia, ma da un periodo molto difficile abbiamo tratto anche tanti insegnamenti e ingegno per andare avanti. Forse, almeno una fetta del mondo, è riuscita a ricavare anche il meglio dal peggio e ridare luce e bellezza a tanto di quel che, in precedenza, trascurava. A dare valore a ciò che dava per scontato. Ciascuno, nel suo intimo, sa cosa c’è.

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Ho sempre amato l’ironia! Mi ha sempre salvata da momenti disperati. Credit Edwin Hooper, Unsplash

Per quanto riguarda i viaggi, prima c’è stato un fermo e poi la riscoperta del turismo di prossimità. Le nostre nuove mete esotiche? Sono diventate le località dietro casa. Quelle distanti solo pochi chilometri, ma dove percepisci di essere altrove. Destinazioni da riscoprire o valorizzare (prossimamente vi racconterò di un piccolo viaggio, all’interno di un social tour, che ho fatto lo scorso weekend, proprio grazie al turismo di prossimità).

Viaggiare sì, quindi, ma responsabilmente. In poche parole, viaggiare in sicurezza. Adesso, sento che è arrivato il momento di ricominciare a sognare. Tenendo conto del momento, delle necessità di questo presente fantascientifico, le famigerate restrizioni, le nuove economie, i cambia-menti. E, quindi, di fare qualche passo fuori dalla porta di casa, per realizzare alcuni piccoli sogni che non devono stare nel cassetto, nemmeno adesso.

The show must go on.

lockdown

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Come mi avvicino all’idea del viaggio

Dopo quasi due anni di introspezione fra le pareti di casa, e quando possibile all’aria aperta, immersa nel verde, la mia mente si apre e ricomincia a pensare ai viaggi, concedersi fantasticherie che prima si negava, a causa delle cattive notizie. Durante lockdown e quarantene varie, ho rivisto le mie finanze e, potendolo fare, mi sono concessa dei regali costruttivi: tantissima formazione online. Molti corsi sono stati spostati nel web e diventati accessibili a diverse tasche, annullando anche le distanze geografiche.

Ho continuato la mia formazione olistica da un lato. Dall’altro mi sono formata, finalmente (un sogno che cullavo da anni) come travel designer. Il mio modo per riavvicinarmi ai viaggi consapevoli e continuare a piantare progetti, nel momento presente. Seguire un corso del genere, in questo periodo, può sembrare una follia, ma abbiamo bisogno fluire attraverso il cambiamento che ci ha sconvolti e ripristinare un equilibrio.

Viaggiare in sicurezza

Non dobbiamo rinunciare all’idea di fare le cose, solo ripensarle in modo nuovo e, appunto, trovare nuovi equilibri. Nel caso dei viaggi: possiamo fare turismo di prossimità, solo quando possibile, e veramente necessario, spostarci all’estero. Suggerisco sempre di consultare, regolarmente, il sito viaggiaresicuri attenendosi alle indicazioni date, per non incappare in spiacevoli sorprese.

Sui social, durante questi mesi, ho seguito diverse persone che hanno continuato a viaggiare, verso paesi covid free. Certo, consapevoli del fatto che, da un momento all’altro, il viaggio avrebbe potuto prendere una piega diversa. Ben equipaggiati, immagino. Se ci organizziamo, teniamo conto di diversi fattori, siamo tenaci, possiamo continuare a seguire le nostre attitudini e passioni, ma in modo nuovo. Oggi abbiamo parlato dei viaggi, ma questa visione si può applicare alla vita in generale.

È tempo di essere più creativi che mai.

Quando, da ragazzina, frequentavo gli scouts, il motto che ripetevamo ogni volta era:

Be prepared!

Un invito ad essere sempre vigili, preparati ad ogni evenienza, stravolgimento. Questo è l’unico appunto, importante, che sento di fare. Mi sono sempre trovata bene aderendo a questa filosofia di vita. Mi piacerebbe leggere le tue riflessioni al riguardo.

Prima di salutarci

Un’idea di turismo di prossimità per chi vive in Salento potrebbe essere visitare il parco botanico La Cutura

Ricordiamoci, inoltre, anche di chi versa in condizioni difficili. È molto importante fare beneficienza e tendere una mano al prossimo e/o sostenere chi ha adottato questa missione di vita. Non è retorica perchè viviamo sullo stesso pianeta e siamo interconnessi.

Alla prossima puntata con drinkfromlife!

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Sara

 

 

Sara

Anima vagabonda, amo aggirarmi nelle medine arabe, nei templi indiani, nei borghi salentini o deserti sperduti nel mondo a sentimento, collegata con la Terra e il Cuore. Mi trovi anche sul progetto Sahara View Tours.

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