Kalsarikännit e viaggi

Credit Alisa Anton

 

Kalsarikännit, Kalsachè? È una parola finlandese, strana per noi italiani, molto di tendenza in questo periodo e di cui ne parlano anche riviste importanti come Cosmopolitan. La traduzione letterale sarebbe:

Il sentimento di quando stai per ubriacarti a casa da sola, o da solo, in biancheria intima, o pigiama.

Sarebbe l’arte di stare a casa in completa solitudine, la sera, non per forza ubriacandosi ma sorseggiando qualcosa di alcolico in déshabillé. Può essere un calice di buon rosso, una bottiglia di birra o, come nel mio caso in questo periodo, un bicchierino di crema di limoncello. Se poi sei più una tipa alla Bridget Jones un pigiamone andrà benissimo!

Credevo di essere entrata in letargo, o di attraversare qualche nuova crisi esistenziale, in realtà sono diventata perfettamente trendy. Scherzi a parte, a volte si ha bisogno di ritirarsi per stare in dolce compagnia di se stesse, guardarsi e vedere anche la propria vita da un’altra prospettiva.

Kalsarikännit e viaggi: aiuta a risparmiare

Tempo per scrivere, leggere, guardare la Casa de Papel o film vari su Netflix, fare divinazione con gli oracoli (ho dei mazzi di carte davvero bellissimi), cantare, pensare ai regali di Natale, stare. Lo scorso anno, in questo stesso periodo, ero in Germania per lavorare e mettere da parte i soldi per partire.

Quest’anno è tutto diverso, tranne una cosa: ho intenzione di viaggiare tanto nel 2019 e di tornare da Mamma India. Praticare il Kalsarikännit mi permette anche di risparmiare per viaggiare. Uscendo per locali si spendono un sacco di soldi che possono essere destinati ai viaggi.

Questo non vuol dire essere eremiti, semplicemente si può imparare l’arte della parsimonia per poi concedersi delle esperienze indimenticabili, come un viaggio esotico in Asia o a caccia di un’Aurora Boreale in Nord Europa o, ancora, in una incantevole località italiana. In India vivo da nababba con 10 euro al giorno, uscire fuori in pizzeria nella mia città mi costa tanto.

Al bando anche tabacco o sigarette, da quando ho rinunciato a questo lusso – che fa anche male alla salute – risparmio tantissimi soldi! In questo periodo limito le uscite ad una volta a settimana, massimo due. E per il resto c’è Kalsarikännit . E chi lo avrebbe detto che, senza saperlo, sarei stata tremendamente alla moda? 🙂

E tu pratichi il Kalsarikännit ? Come risparmi per viaggiare?

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Alla prossima puntata con drinkfromlife!

Sara

 

Sara

Anima vagabonda, amo aggirarmi nelle medine arabe, nei templi indiani, nei borghi salentini o deserti sperduti nel mondo a sentimento, collegata con la Terra e il Cuore. Mi trovi anche sul progetto Sahara View Tours.

17 Risposte

  1. Greta ha detto:

    ho trovato molto interessante questo tuo articolo, ti ringrazio per le info

  2. Tessy ha detto:

    Sono astemia e quindi niente alcolici, vado di cioccolata calda. niente pigiamoni ma una meravigliosa coperta di pile e montagne di libri oppure l’ereader. Non sono una gran viaggiatrice, risparmio per altro!

  3. ma dai! che figata questa cosa! non sapevo esistesse un termine per il risparmiare per poter viaggiare! io lo faccio, ma sempre con moderazione!

    • Sara ha detto:

      Diciamo che ho fatto io l’associazione mentale nella mia testolina zingara ma il termine si riferisce al rilassarsi da soli in casa con un drink. Poi, ovviamente, questo permette di risparmiare tanto. 🙂

  4. Raffaele Dipace ha detto:

    io amo stare a casa, peccato che non ho molto tempo. Quindi ora ho una scusa in più per bere!!

  5. Francesca Maria ha detto:

    Concordo .. bisogna trovare un metodo per risparmiare soldi – a prescindere o mendo dai viaggi – accantonarli e dedicarli poi a quello che più ci piace. Che possono essere libri ,viaggi, percorsi di studio. Mi piace il termine ..Kalsarikännit .. da memorizzare assolutamente =)

  6. Raffi ha detto:

    Di solito mi concedo delle belle passeggiate nelle mie zone, immersa nella natura. Con zero euro vedo dei posti magnifici. E la sera, a casa…

  7. Simona ha detto:

    Io ho scoperto di praticarlo inconsapevolmente! Le serate a casa davanti al camino e con il pigiamone (sono freddolosa io altro che intimo!) sono quelle in cui spulcio le offerte per i prossimi viaggi. Non potrei farne a meno! certo ora per essere più figa devo imparare questa parola, alla fine detta così mi dà un tono in più! 😉

    • Sara ha detto:

      Camino, pigiamone ed offerte di viaggio sono il top in una serata in autunno e inverno! Ti confesso di non essere ancora riuscita a pronunciare la fatidica parola. Possiamo comunque sentirci fighe, che ne pensi? 🙂

  8. Lost Wanderer ha detto:

    Senza saperlo pratico il Kalsarikännit da anni! Ormai da due/tre anni esco poco, risparmio molto e viaggio spesso. L’ebrezza di un viaggio sicuramente da più soddisfazioni di una serata fuori a spendere soldi in alcool. Questo non toglie che almeno due volte al mese mi concedo il lusso di una cena fuori con il mio compagno, per il resto le cene a casa con gli amici a giocare con i giochi da tavolo fanno risparmiare e sono divertenti!

  9. sara3191 ha detto:

    lo sto praticando in modo completamente inconsapevole *___* per il weekend del 5 e 6 gennaio partiremo alla volta di scoprire Orvieto *_*

  10. Oddio che domandona da un milione di dollari Come risparmio per viaggiare? Purtroppo la risposta è che spendo sempre più di quello che vorrei, e poi quando ho i giorni di ferie non ho i soldi per comprare i biglietti, o quando ho i soldi per i biglietti non ho giorni di ferie…
    Non conoscevo questa cosa del Kalsarikännit, però mi sembra un’ottima ispirazione. Intanto ti auguro di riuscire a tornare in India 🙂

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