Il giardino botanico La Cutura in Salento
La Cutura è il giardino botanico più grande del Salento. Si trova a Giuggianello, in provincia di Lecce, e si estende oltre per 35 mila ettari, ospitando una vasta collezione di piante rare, tra grasse e tropicali. Il nome Cutura deriva da cute, che significa pietra (dal dialetto) e il giardino è situato in un’antica tenuta di campagna risalente all’800.
Dall’ingresso si snoda, davanti agli occhi dei visitatori, un percorso botanico su viali di rose profumate. Una piacevole passeggiata nella natura che, attraverso il profumo sprigionato dagli aromi mediterranei, conduce ad un suggestivo laghetto di fiori di loto e papiri e un magico bosco di lecci che, in passato, è stato anche teatro di concerti.
Il giardino botanico più grande del Salento ospita anche una grande serra di mille metri quadrati: al suo interno sono custoditi ben 2000 esemplari di piante, molte delle quali rare, provenienti da varie parti del mondo e di svariate dimensioni. Un tripudio di verde e gioielli della natura che danno l’impressione di trovarsi altrove, in viaggio.
Per non parlare del roseto che ospita almeno 100 varietà di rose e del giardino segreto impreziosito da piante carnivore e orchidee, oltre agli animali della fattoria didattica.
Il centro culturale, i progetti
Il giardino botanico la Cutura vanta anche un centro dove possono svolgersi eventi artistici e culturali, corsi e conferenze. Inoltre, il parco offre percorsi costruiti su misura per le scuole, dove gli studenti studieranno educazione ambientale, botanica e giardinaggio e visiteranno la fattoria didattica, imparando a realizzare anche i mangimi per gli animali.
Ristoro
Il bar è sempre aperto ai visitatori. Per chi, invece, desidera fermarsi a pranzo o cena, su prenotazione, e in alcuni giorni della settimana, il raffinato ristorante Dejuner su l’herbe offrirà una vasta scelta di portate, ispirate ai sapori antichi ma rivisitati in tempi moderni.
Informazioni sul Giardino botanico La Cutura
Per saperne di più, e scoprire i giorni e gli orari di apertura, ti invito a visitare direttamente il sito de La Cutura
Inoltre il centro offre un piccolo mercatino di piante. Perchè non tornare a casa con una pianta di cui prendersi cura, come souvenir? 🙂
La mia esperienza
Ho visitato il il giardino botanico La Cutura qualche anno fa (se ci vai ti suggerisco di estendere la visita al dolmen Li Scusi, a Minervino perchè è imperdibile) e sono rimasta colpita dalla cura della location, dalla vastità – e rarità – di piante, e dall’atmosfera pacifica che ho respirato, in un autentico bagno di natura. Ho amato passeggiare per i sentieri profumati, addentrarmi nel giardino italiano, rigenerarmi nel bosco di lecci, curiosare nella serra, con la sensazione di sentirmi in un mondo magico. Sembra di stare in un museo a cielo aperto e, in effetti, La Cutura, lo è! Non vedo l’ora di tornarci e vedere se è tutto rimasto così, fare una visita agli animali (e assicurarmi che stiano bene) osservare anche la fioritura delle piante grasse, a giugno. Restrizioni permettendo, of course! 🙂
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Alla prossima puntata con drinkfromlife!
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Sara Chandana