Viaggiare in Marocco è pericoloso?

Marocco
Viaggiare in Marocco è pericoloso? Credit Max Brown, Unsplash

 

La domanda più gettonata, quando si parla di Marocco è:

Viaggiare in Marocco è pericoloso?

Questa domanda può essere lecita, da un lato, per chi non conosce minimamente il paese. Dall’altro, questo timore, è frutto di una serie di pregiudizi che ci sono stati tramandati e inculcati, complici cattiva informazione e turisti fai da te che non si sono presi il tempo di approfondire un paese, con i tempi e le modalità giuste. Frequento il Marocco da qualche anno, ormai faccio la spola, da sola, in continuazione e, certamente, se non fosse un paese sicuro non ci tornerei. Ho già affrontato, in parte, l’argomento nel post Viaggiatrici in Marocco perché è molto importante dare le informazioni corrette, sulla base di esperienze lunghe e ponderate.

Il Marocco è un paese molto sicuro.

Viaggiare in Marocco è pericoloso? Muovendomi da sola, ho sempre incontrato persone disposte a darmi una mano e proteggermi, perché c’è sempre un occhio di riguardo per l’ospite. Tuttavia ho visto il contrario, alcuni italiani che in Marocco non si sono comportati bene, ma questa è un’altra storia. Gli esseri umani sbagliano a prescindere dalla nazionalità (detesto quando nel tg si specifica la nazionalità di qualcuno che ha commesso un reato). Pur essendo su instagram ed utilizzando i social, cerco di stare attenta a quello che condivido. Raramente quando seguo influencers viaggiare in Marocco mi ritrovo nelle loro descrizioni. Passare velocemente da un luogo non significa conoscerlo e avvisare continuamente i followers di stare attenti alle fregature, non è carino. Le fregature possono avvenire ovunque, nel mondo.

Immaginiamo un influencer americano, australiano o africano che viaggia in Italia, o nella nostra regione. Guardiamo le sue storie, leggiamo i suoi post, dove avvisa i followers di stare attenti alle truffe in Italia (o in Puglia, o Tascana o Piemonte ecc.). Nelle storie successive l’influencers si vanta di come sia riuscito ad eludere le truffe.

Non sembrerebbe strano? 🙂

I pericoli che si possono riscontrare in un viaggio in Marocco sono gli stessi che potremmo trovare in Italia.

Uno scippo può accadere ovunque nel mondo, così come qualcuno che, nella bolgia, estrae il portafoglio dallo zainetto. Esistono gli zaini antifurto e, nella folla, si può sempre optare per tenerlo davanti. Questo è solo un piccolo trucco che utilizzo in luoghi differenti.

Ci sono dei codici di comportamento che, bene o male, valgono per tutti i luoghi ed è bene rispettarli per mettersi in sicurezza. Se io passo a trovarti a casa, non impongo a te e alla tua famiglia le mie regole. Rispetto le vostre, anche se non le comprendo. Così dovrebbe essere quando si viaggia in un altro luogo. Altrimenti scelgo di andare altrove, questa è la mia filosofia. Diverso è il discorso di chi vive e/o lavora in determinati contesti e cerca di cambiarli dall’interno.

Inoltre, prima di visitare un paese che non conosciamo, è opportuno documentarsi sulle usanze, sui comportamenti. Come? Fare delle ricerche. Leggendo articoli da fonti diverse, sfogliando con attenzione le guide cartacee, parlare con persone che sono state nello stesso luogo: expat, viaggiatori. Siamo abituati a documentarci velocemente e, in questo, perdiamo pezzi importanti.

Il Marocco investe moltissimo nelle forze sicurezza e questo è un dato certo. Ci sono diversi ordini di polizia e la polizia turistica ha un ruolo molto importante, con lo scopo di prendersi cura dei turisti e proteggerli, anche quando loro non se ne accorgono. Mentre noi camminiamo per piazza Jemaa El Fna a Marrakech, e magari ci spaventiamo perché un venditore è particolarmente insistente, o una tatuatrice di hennè risulta aggressiva, la polizia, probabilmente, osserva la scena da lontano, per intervenire se lo ritiene opportuno. Lo so perché ci sono andata tante volte e ho visto diverse scene, così come le camionette intorno alla piazza. Mi sono resa conto che le nostre paure sono infondate. Inoltre, in alcune zone ci sono le telecamere e, come dicevo, in caso di necessità, sono le persone stesse a prendersi cura di noi stranieri.

Viaggiare in Marocco è pericoloso? Un aneddoto

La persone inconsapevoli sono ovunque nel mondo, non sono prerogativa di un determinato paese. Trovo importante ribadirlo, perché le etichette sono fin troppo diffuse. Riguardo la pericolosità, conosco chi ha girato per Marrakech, di notte, senza alcun problema. Anche se io non lo farei, perché non ne vedo il senso. Quando viaggio applico le regole che utilizzo in Italia, dove di certo non girerei in città che non conosco, in quartieri pericolosi o, comunque, sconosciuti. Se abbiamo voglia di visitare la medina, la labirintica parte antica, affidiamoci pure ad una guida ufficiale. Sosteniamo l’economia locale, mentre viaggiamo. Tessiamo rapporti veri.

Ero a Marrakech, 5 del mattino, ancora buio. Sono scesa dalle scale del piccolo hotel in cui alloggiavo, per aspettare un amico che mi avrebbe accompagnata al taxi in piazza. Improvvisamente, mi sono ritrovata accanto il receptionist, che si era svegliato per farmi uscire.

Sono sceso per assicurarmi che tu sia al sicuro

Sono rimasta senza parole, per tanta premura. Quando ha visto arrivare il mio amico, e si è quindi assicurato che era tutto ok, è andato via. Questo, e altri gesti spontanei da parte delle persone incontrate, mi hanno commossa tantissime volte. Non solo in Marocco, ma anche in India. Secondo me, umile viaggiatrice, se si ha paura di un contesto non ha molto senso andarci da soli, e/o con un viaggio fai da te, perché il rischio è quello di non godersi il viaggio e alimentare i pregiudizi. Altrimenti si può scegliere di muoversi in sicurezza, con un viaggio organizzato

Si opterà per il viaggio in solitaria la volta successiva. Potrei raccontare molti aneddoti riguardo le persone che mi hanno aiutata in Marocco, sulla base della mia esperienza posso affermare che si tratta di un luogo sicuro. Come sempre affidiamoci alle norme di buonsenso. 🙂

Viaggiare in Marocco è pericoloso? La mia risposta è no.

Alla prossima puntata con drinkfromlife!

Sara

Sara

Anima vagabonda, amo aggirarmi nelle medine arabe, nei templi indiani, nei borghi salentini o deserti sperduti nel mondo a sentimento, collegata con la Terra e il Cuore. Mi trovi anche sul progetto Sahara View Tours.

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