Cosa fare a Marrakech gratis – 6 cose
Marrakech è un centro pulsante di vita antica e moderna al tempo stesso. É molto interessante osservare come antiche tradizioni vadano di pari passo con la tecnologia che avanza. Una cosa che ho amato tanto dell’India e che, qui, ho ritrovato, anche se in modo diverso.
Inoltre a Marrakech c’è tanto da fare: la città è ricca di musei, edifici e palazzi intrisi di bellezza e storia. Gli ingressi ai siti antichi hanno, in linea di massimo, lo stesso prezzo: 70 dirham, l’equivalente di 7 euro 100 dirham, circa 10 euro. Sono sempre soldi spesi bene quelli investiti in cultura e conoscenza, tuttavia ho scritto questa guida anche per svelarti cosa fare a Marrakech gratis.
Credo sia molto importante, in viaggio sostenere l’economia locale e investire nel territorio, tuttavia ci sono anche molte cose che possiamo fare senza denaro.
1. Tra le cose da fare a Marrakech gratis: fingere di perdersi nel labirinto della medina
Medina significa città, è il centro storico, la parte antica. È risaputo che la medina sia un intricato labirinto, tipico delle città del Nord Africa, fatto di stradine e cunicoli nei quali è davvero semplice perdersi. La sua conformazione serviva, infatti, a confondere gli invasori, perché solo un vero abitante del posto sa come districarsi in un tale dedalo.

Cosa fare a Marrakech gratis? Curiosare nei piccoli negozi di artigianato!
Mi sono divertita più volte a gironzolare per la medina di Marrakech, mantenendo sempre dei punti di riferimento. Mi ritrovavo di continuo a sbucare in un diverso settore di articoli. Diversamente chissà dove sarei finita. Inoltre, non mi sono spinta troppo all’interno. Quando si passeggia in autonomia nella medina, la soglia di attenzione deve essere massima, altrimenti è davvero un attimo perdere l’orientamento. Infatti, mi sono finalmente rilassata quando ho passeggiato con una persona del posto, di cui mi fido: a quel punto potevo totalmente immergermi nell’atmosfera e lasciarmi condurre.
È bellissimo stringere amicizia con la gente locale, per questo amo fare viaggi lunghi. Esplorando un altro continente solo per un weekend, perderei la conoscenza di un tessuto umano al quale non posso assolutamente rinunciare durante i miei viaggi consapevoli. Camminando per le viuzze della medina è consueto osservare scene pittoresche come quelle di uomini che lavorano ancora con l’asinello o negozietti tipici dove sono esposte spezie e polveri colorate. Non sono cambiati affatto nel corso dei secoli e questa è una sorta di magia. La medina può anche essere una bolgia, una sorta di girone infernale dantesco: ne vedrai di tutti i colori, spezie a parte!
Non lasciarti sfuggire: Cose da sapere su uomini e donne (e non solo) prima di andare in Marocco
2. Tuffarsi nel caos di piazza Jemaa El Fna
Prima di visitare Marrakech mi chiedevo cosa avesse di tanto straordinario questa piazza tanto citata nelle guide e sui blog. Adesso, lo so. È completamente surreale! Come accade anche in India, la mente va letteralmente in tilt davanti alle scene che la piazza propone: incantatori di serpenti (storditi con la musica, diciamocelo chiaro), uomini che suonano con galline in testa, povere scimmie al guinzaglio per i selfie di turisti inconsapevoli (meglio non fare foto con gli animali e non alimentare questo genere di turismo), donne aggressive che talvolta ti strattonano per fare l’hennè… Uomini che sembrano sbucare letteralmente dietro montagne di datteri, nei loro camioncini che diventano, per l’occasione, come palchi di teatro.

Jemaa El Fna dalla terrazza dell’hotel
Con la notte giunge il cambio di scena: centinaia di lampade accese, protagoniste nel creare un’atmosfera poetica. Ronde musicali che fanno concorrenza a quelle salentine -dove la gente canta in preda al pathos- centinaia di banchetti dove acquistare buon cibo a pochi centesimi. Mi diverto a chiamarla il Circo perché sembra un enorme baraccone a cielo aperto!

Datteri e biscottini
3. Ammirare i tramonti infuocati in piazza Jemaa El Fna
Poetico è, in tutto il mondo, il momento in cui il sole tramonta. Eppure vedere il sole incendiare il cielo di piazza Jemaa El Fna, tra le eleganti palme, mi ha tolto il fiato. Non tutto nella vita è a caro prezzo, ci sono esperienze che possiamo semplicemente cogliere. Questi tramonti incendiano ancora il mio cuore, visita dopo visita.
4. Osservare la vita pulsante sulla Avenue Prince Moulay Rachid
Dalla celebre piazza Jemaa El Fna si snoda la Avenue Prince Moulay Rachid, un corso pieno zeppo di negozi, piccoli centri commerciali, banche con ATM e numerosi locali turistici dove è anche possibile sorseggiare un buon caffè. In quel fiume di vita può passarti accanto un bel ragazzo avvolto nella jalaba, la tipica tunica marocchina con il cappuccio a punta (che loro utilizzano semplicemente come un cappotto, sopra i vestiti). E ti accorgi che, sotto il cappuccio ha le cuffie moderne e magari ascolta pure i Nirvana. Trovo questa fusione semplicemente straordinaria!
Questa strada è stato uno dei luoghi in cui bazzicavo ogni giorno a Marrakech. Ripensavo spesso alla frase di Bukowski:
La gente è il più grande spettacolo del mondo e non si paga il biglietto
5. Passeggiare nella Kasbah
The Shareef don’t like it
Rockin’ the Casbah
Rock the Casbah
The Shareef don’t like it
Rockin’ the Casbah
Rock the CasbahThe Clash
Da appassionata di musica, la mia mente non può fare a meno di creare queste associazioni. 🙂
La Casbah, o Kasbah, è la cittadella fortificata di una città araba. La Kasbah di Marrakech resta uno dei miei luoghi preferiti per via della sua bellezza architettonica, del colore rosa pallido che emerge allo sguardo, e per la quiete che si respira.

La Kasbah di Kech
La presenza della Moschea conferisce un’aura di solennità e non mi stupisco che, ai non musulmani, sia vietato l’ingresso. Chissà quanti di noi finirebbero a scattarsi dei selfie o a girare video per i social. Una passeggiata nelle viuzze di questa zona non può assolutamente mancare.
6. Fare un salto al quartiere ebraico, Mellah
Dalla Kasbah si arriva in un attimo. Mi è piaciuta Place Ferblantiers, così ampia e ordinata. Con le carrozze di cavalli (sulle quali però non salirei per rispetto nei confronti dei cavalli) in attesa di ricchi passeggeri che mi facevano pensare di essere in un’altra epoca. I diffusi negozietti di spezie ben disposte in contenitori lilla, di latta. I locali per i turisti e ne ho avvistato anche uno vegan! (Aggiorno il post, il locale è stato spostato).

Strani mezzi di locomozione 🙂
Queste sono solo alcune idee, se hai altre chicche da aggiungere alla lista su cosa fare a Marrakech gratis scrivilo nei commenti.
I miei contatti: hello@drinkfromlife.it
Salam Aleikum!
Alla prossima puntata con DrinkFromLife!
Sara
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Marrakesch è una di quelle città a cui non si può rimanere indifferenti, ha un fascino incredibile ed io me ne sono innamorata. Leggendo il tuo articolo ho rivissuto il mio viaggio, che bello!
Che bella Marrakesh ! Io credo che sia davvero affascinante, ti rapisce per i suoi colori e i suoi odori. Credo che per viverla appieno non servi spendere soldi, infatti a parte per bere e mangiare, anche io mi sono lasciata travolgere dalle sue attrazioni gratuite e dalla sua anima particolare!
Che bella questa lista di cose gratis da fare a Marrakesh! Il tramonto senz’altro mi sembra il più in linea con me, come perdersi tra la medina. E poi quel rosa della kasbah sa tanto di splendide foto da ricordare.
Ciao Noemi, sono felice che ti piaccia la lista. Non vedo l’ora di crearne una seconda. 🙂
questa lista è davvero il top, la scarico con la prima parte in modo da tenerla presente quanto visiteremo questo magnifico posto
Mi é piaciuto molto questo tuo racconto di Marrakesh e la tua lista che sfata il mito che per viaggiare servono tantissimi soldi
Ciao M.Claudia, si può viaggiare anche con pochissimi soldi, si. Nel corso degli anni sono diventata un’esperta. 🙂
Wow…mi piacerebbe molto un viaggio in Marocco, specie per colori. Poi pensando che si può fare in modo low cost ancora di più
Guardavamo proprio in questi giorni che la Ryanair da Pisa ha dei voli per Marrakech e stavamo pensando di visitarla per qualche giorno magari dopo l’estate.
MI segno sicuramente il tuo articolo, anche perchè anche noi amiamo “perderci” in giro per le città!
Ciao Sara, leggo sempre con piacere le tue guide, soprattutto queste sul Marocco, ora che manca poco alla partenza! Sono sempre più entusiasta e contemporaneamente timorosa: davvero le persone ti strattonano e ti fanno l’hennè anche senza il tuo consenso? Ti confesso che questa cosa mi spaventa un po’… come ci si comporta in questi casi?
Ciao Nicoletta, purtroppo quello che mi chiedi è vero ma non ti preoccupare. Basta essere ferma e decisa.
So che è stata emessa un’ordinanza contro queste cose, recentemente, proprio per salvaguardare i turisti. Andrà tutto bene. 🙂
Il mio migliore amico è del Marocco conoscevo Marrakech ma non ci sono mai stata di sicuro sarà una delle mie prossime mete
Sarebbe bello andare insieme a lui e conoscere le sue radici. 🙂