Un Giardino Segreto nel cuore di Marrakech

 

Il Giardino Segreto a Marrakech, conosciuto soprattutto come Le Jardin Secret, è una dimensione rigenerante immersa nel caos colorato e chiassoso, a volte aggressivo, della medina. Siamo nella Città Giardino, che ha saputo rapirmi il cuore dopo anni di viaggi nella mia amata e ammaliante India.

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Sipario!

Avevo visto tantissime foto del Giardino Segreto su instagram e letto materiale su internet, ma ciascuno poi vive i luoghi a modo suo. Marrakech è la mia città del cuore, al momento, e ci spendo tantissimo tempo per questioni sentimentali, non potevo saltarlo.

Ho deciso di raggiungere il giardino in tarda mattinata, partendo a piedi da Piazza Jemaa El Fna che per me è proprio casa. Qui c’è il venditore ambulante di fiducia che mi segue per salutarmi, i locali preferiti – quelli frequentati anche dalla gente del posto – visi familiari.

Dalla piazza ci ho messo circa 20 minuti a piedi, attraversando velocemente il souk nei vicoli della medina. Ho utilizzato tranquillamente il navigatore.

Appena arrivata, quasi non lo vedevo, ho pagato l’ingresso, 70 dirhams, circa 7 euro e sono entrata in quella che per alcune ore è diventata la mia oasi di pace. C’erano pochi turisti, tranquilli.

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Il padiglione centrale, nel Giardino Islamico

Può anche essere la location adatta per lavorare da pc perchè c’è il wifi. La preferisco per abbandonarmi al dolce far niente. Ho amato rilassarmi su una delle comode sedie del padiglione centrale e ascoltare il gorgoglio dell’acqua che sgorga dalla fontana.

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Il ristorantino segreto

E poi passeggiare lenta tra le piante di lavanda, la mia preferita fin da bambina. Il suo profumo calma e distende e nella borsa ho sempre una boccettina di olio essenziale di lavanda e uno di tea tree oil, ormai da anni. Rigorosamente biologici.

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Piante di lavanda

Superato il grande gazebo, c’è un piccolo museo. Qui, in una saletta sulla sinistra, viene proiettato un documentarie sul Giardino Segreto. Spiega bene come è stato riscoperto e rivalutato.

Salendo le scale mi sono ritrovata su un’ampia terrazza con una bella vista sul giardino. La location ideale per scattare le foto. Ho ordinato, al giovane e gentile cameriere, un panino vegetariano dal menu di legno, comodamente seduta a un tavolino, sotto un ombrellone. Metà al sole e metà all’ombra, come piace a me.

Volendo si può anche salire più in alto, sulla Torre. Pagando una cifra irrisoria e aspettando il turno, quando si apre il portone. Invece sono scesa e ho gironzolato ancora, per infilarmi in una porta e salire delle scale che mi hanno portata ad una galleria d’arte.

C’ero solo io! 🙂

(Ti racconto qualcosa in più del viaggio in Marrakech da sola).

Ho guardato i quadri emozionata, poi mi sono affacciata al balcone sul giardino. Per un attimo mi sono sentita una principessa. Le persone giù camminavano beate tra le piante: chi godeva il sole del Marocco seduta ad un tavolino, chi si rifugiava su una panchina all’ombra.

Un paradiso nel cuore della medina di Marrakech, questo è il Giardino Segreto. Se volete conoscere un’altra oaesi di pace vi suggerisco i Giardini Menara, un po’ fuori città.

E non potevano mancare le tartarughe segrete!

La varietà di piante del Giardino Segreto, la cura dello spazio, la posizione strategica, fanno del luogo uno spazio meditativo. Ricordiamo sempre che il verde è un lusso accesibile a tutti, se lo rispettiamo, e una benedizione insieme.

Il Giardino Segreto: curiosità

Il Giardino Segreto è stato ideato dall’imprenditore italiano Lauro Milan, figlio di migranti italiani in Svizzera. Egli ha deciso di far rivivere l’antica dimora signorile, ridando anche vitalità ad una porzione di medina che versava nella trascuratezza.

Il Giardino è dotato di un complesso sistema d’irrigazione che si avvale dell’acqua proveniente dalle vicine montagne dell’Atlante.

Inoltre, Le Jardin Secret, è il frutto dell’unione di due giardini: Islamico, rettangolare, Esotico, quadrato.

Il Giardino Islamico, con la fontana al centro e i vari camminamenti, è la metafora del Paradiso. Adornato da agrumi, fichi, ulivi, melograni invita alla meditazione.

Il Giardino Esotico ospita piante provenienti da tutti i continenti come la Ceiba Speciosa del Sud America e le orchidee bianche dell’India. Le piante grandi, come mostra il documentario che ho visto, sono state trasportate di notte sui carretti, quando la medina è deserta.

Come raggiungere Le Jardin Secret

Come ho scritto prima sono andata a piedi. Quando posso evito i mezzi perchè camminare fa bene. Camminare a piedi è sostenibile e minimalista: non inquino e poi risparmio, in questo caso dhiram!

Ceiba Speciosa del Sud America

Indirizzo

Le Jardin Secret, rue Mouassine 121, Marrakech, Marocco

lejardinsecretmarrakech.com

Non dimentichiamo i Giardini Majorelle, perla blu di Marrakech.

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Alla prossima puntata con drinkfromlife.

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Sara Chandana

Sara

Anima vagabonda, amo aggirarmi nelle medine arabe, nei templi indiani, nei borghi salentini o deserti sperduti nel mondo a sentimento, collegata con la Terra e il Cuore. Mi trovi anche sul progetto Sahara View Tours.

12 Risposte

  1. Sara ha detto:

    Che meraviglia questo giardino! Ci è sfuggito l’ultima volta che siamo stati a Marrakech, avevamo poco tempo, ma la prossima volta che siamo in zona, e capiterà molto presto come sai 🙂 sicuramente ci faremo un salto.

  2. Sara ha detto:

    Che spettacolo questo giardino, non ne avevo mai sentito parlare anzi, leggo tantissimi bei commenti sui Giardini Majorelle ma mai avevo sentito nominare questo. Grazie per averne parlato, è una chicca assolutamente da non perdere!

  3. Veronica ha detto:

    Grazie a te sto scoprendo posti che mai avrei immaginato esistessero! Ogni volta che apro il tuo blog è un viaggio insolito, nel senso buono, che mi incuriosisce sempre.

  4. Valentina ha detto:

    Ecco che, grazie a te, ho un nuovo sogno: lavorare da pc presso il Giardino Segreto di Marrakech! 🙂 Che luogo incantevole.. Quando andrò a Marrakech lo visiterò sicuramente, come dici tu mi da proprio l’impressione di essere un piccolo paradiso terrestre!

  5. Annalisa ha detto:

    Sono stata tre volte a Marrakech e oltre ai giardini Menara e a Majorelle non ne conoscevo altri. Grazie per questa perla nascosta! Ho intenzione di tornare in Marocco e sicuramente farò tesoro dei tuoi consigli.

  6. Claudia ha detto:

    Siamo stati sfortunati: durante il nostro viaggio a Marrakesh i giardini Majorelle erano chiusi per un evento privato e il Giardino segreto non era ancora aperto. Forse un segno che ci dovremo tornare????

  7. Fabiana ha detto:

    Sono stata anche io al Jardin Secret! L’ho trovato affascinante per via il suo essere così fuori contesto rispetto a quello che c’è..oltre il portone, ovvero la Medina! E’ una visita che sto consigliando a tutti coloro che vogliono andare alla scoperta di Marrakech!

  8. Claudia ha detto:

    Marrakech, una città cui stiamo facendo la corte da molto tempo. Ci affascina questa sua cornice araba ma al contempo attenta a molte altre influenze. Questo giardino ne è l’esempio. Ottimo consiglio per chi non conosce la città e cerca qualcosa di unico!

  9. monica ha detto:

    L’ho visitato l’anno scorso, a dicembre. Meraviglioso davvero, ed è fantastico che sia coso nascosto

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