Test Dna Journey: scopri le tue origini
Desideravo il kit per il test dna Journey – che permette di risalire alle origini dei propri antenati – da tanto tempo e quando, tramite il momondo, di cui sono stata Ambassador, ho avuto la possibilità di farlo, ero consapevole di partecipare a qualcosa d’importante. E che mi avrebbe, forse, aiutata a comprendere delle cose di me, come l’irrequietezza insita nell’animo da sempre.
Test dna origini: come funziona?
Il test genealogico del dna è molto semplice da acquistare ed eseguire. Il mio si trova sul sito Ancestry. Dopo qualche tempo arriverà a casa una scatolina preaffrancata con le istruzioni ed una pipetta nella quale versare un campione di saliva che verrà, successivamente, analizzato. Nella confezione è presente un codice molto importante: è necessario per registrarsi sul sito ed attivare il kit per il test dna Journey. Una volta spedito, non resterà che attendere con pazienza, come ho fatto io. Dopo, al massimo, 6 settimane i risultati arriveranno comodamente nella casella di posta elettronica.
Erano circa le 23.30 di dicembre quando i miei risultati del test dna origini sono arrivati. Li ho letti a bocca aperta e con grande stupore!
Tuttavia, di tanto in tanto, aggiorno questo articolo perché con l’evolvere della tecnologia i risultati diventano sempre più precisi e si arricchiscono di nuove sfumature e percentuali. Dopotutto la verità è dinamica, diceva un grande maestro, MCKS.
Test dna: i miei risultati
India? Marocco?
Sarebbe stato fin troppo ovvio, scontato. La vita non funziona così, sorprende, eppure è stato tutto qualcosa che dentro di me, in fondo, già sapevo. Ecco i miei risultati aggiornati.
Ebbene sì, secondo le ricerche del momento, sono italiana, sud al 74%, con una percentuale di dna da Grecia e Albania, Cipro e… new entry Levante. Questo mi ha emozionata e stupita perché mi sono sempre sentita connessa a quell’area del mondo, ma era qualcosa di talmente intimo che non lo condividevo.
Il mio dna è l’unione del dna dei miei genitori
Il dna è il nostro nome genetico. Il mio test ha rivelato la provenienza dei miei antenati che, nel corso del tempo, si sono spostati da un luogo all’altro, per poi insediarsi in Italia del sud. Condivido con voi i miei risultati del test dna.
La percentuale italiana è cambiata: dal 82% è scesa al 74% sud Italia: molto interessante
Sono passati dall’Italia Etruschi, Greci nel sud, tedeschi nel nord. Come cuore del Sacro Romano Impero e Culla del Rinascimento, l’Italia ha ricevuto un’eredità artistica e culturale di un certo rilievo. Non esiste un italiano puro: siamo il frutto delle migrazioni dei nostri antenati. Secondo il test i miei parenti del sud Italia provengono da Puglia e Campania. Infatti miei nonni sono salentini ed una bisnonna campana.
10% Grecia e Balcani: una piacevole conferma
Questa percentuale inizialmente era al 14%.
La Grecia ed i Balcani (inizialmente, al posto dell’Albania, erano indicati i Balcani in generale nel mio test) sono situati lungo il confine meridionale dell’Europa. I Balcani, inoltre, sono collegati a Turchia e Bulgaria da una catena di montagne. Per secoli questi territori sono stati teatro di scontri tra popoli, culture, religioni ed idee. I Greci, fondatori della civiltà occidentale, furono seguiti dai Romani e dai Cristiani. Bulgari e slavi arrivarono nel VI secolo. In seguito arrivarono l’Islam ed i Turchi Ottomani, creando un miscuglio di popoli e nazioni variegati come il paesaggio.
Italia del nord 10%
Evidentemente qualche lontano parente veniva dal nord.
Cipro 5%
Fenici, Persiani, Romani e l’Impero Bizantino hanno rivendicato questa piccola e particolare isola. Adesso essa è divisa tra Turchia e Grecia. Sicuramente è stata inserita nella mia lista dei prossimi viaggi, da tempo.
La new entry: Levante 1%
Dai miei appunti di viaggio in India, uno dei tanti in questo meraviglioso paese:
O mi prendono per israeliana e mi salutano dicendo: Shalom oppure per indiana al punto da parlarmi in hindi, come le guardie di ieri alla posta o l’impiegato in banca.
Così mi chiedevo come mai proprio israeliana e indiana e un uomo ieri, senza nemmeno chiederglielo, mi ha dato la risposta.
Molti israeliani hanno nonni o antenati indiani, hai parenti indiani? Dovresti vedere nell’albero genealogico.
Adesso sono curiosa di fare quel test del dna tanto pubblicizzato.
O forse amo tanto questo paese che mi mimetizzo.
Pensavo che l’abbigliamento di quel periodo incidesse particolarmente sull’impressione emanata. Così come le mie frequenti visite ai baracchini che vendevano hummus e falafel, tra i cibi che più adoro al mondo.
Incredibilmente a distanza di anni ho avuto la risposta, proprio attraverso questo test. Quel signore ci era andato molto vicino, dopotutto nel test compare Palestina/Israele. Chi frequenta gli indiani sa che sono super intuitivi, così come altri popoli fortemente connessi alla Terra e alla spiritualità profonda. Questo è proprio il pezzo mancante che stavo cercando, Levante, perché adesso comprendo meglio tantissime cose di me.
Conclusioni
Non importa se non ho letto India tra le percentuali: è risaputo che, proprio dal Rajasthan, gli zingari si spostarono – nel corso dei secoli – attraversando i territori sopra citati e ne abbiamo le tracce in una vera e propria contaminazione musicale. Inoltre, questo test conferma quella tendenza nomade, che nel corso degli anni mi ha spinta a viaggiare, sentendo che casa era sempre dentro di me, con il mio zaino, pochi vestiti ed oggetti. Soprattutto, grazie a quest’avventura a ritroso nel tempo, abbiamo l’ennesima conferma che non esistono razze. Siamo un meraviglioso miscuglio di popoli, splendidamente connessi gli uni agli altri
Hai mai fatto il test del dna origini?
Alla prossima puntata con drinkfromlife,
Sara
Che idea meravigliosa! Tutti dovrebbero fare questo test. Vado subito a vedere quanto costa. Grazie del suggerimento.
io ho il sospetto di essere molto “Grecia”. 😉
Anche secondo me dovrebbero farlo tutti. Sono curiosa di sapere anche i tuoi risultati, se lo farai. 🙂