Tour organizzato o fai da te?

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Tour organizzato o fai da te?

Viaggio in fai da te o tour organizzato?

Ho viaggiato, nel corso degli anni, in diverse modalità e conosco i pro e contro del muoversi con il fai da te, in coppia, in solitaria, con gli amici, anche con perfetti sconosciuti. A causa della pandemia, che ci ha messi a dura prova su diversi fronti, molte persone preferiscono un tour organizzato al fai da te. Questo perché si sentono più sicure e possono evitare alcuni passaggi che, a loro, potrebbero risultare stressanti. Quello che un professionista può dirci in un minuto, per altri può essere il risultato di una ricerca che dura del tempo e il tempo è prezioso.

Per viaggiare in modo consapevole, sarebbe opportuno scegliere, nell’ambito di un viaggio organizzato, un tour privato oppure in un piccolo gruppo. I gruppi composti da pochi componenti sono più intimi e meno invasivi per il territorio ospitante. Inoltre, è più facile fare amicizia e sono, in teoria, meno chiassosi.

Quali sono i vantaggi di un viaggio organizzato?

  1. Scegliere un tour organizzato elimina tutta la parte, che per alcuni può essere stressante, di pianificazione dell’itinerario.
  2. Non si perde tempo a cercare le strutture.
  3. Si può sempre contare su qualcuno, un professionista, che sarà il nostro punto di riferimento, per qualsiasi evenienza (coordinatori, autisti, travel designer, agenti).
  4. Non dobbiamo preoccuparci di organizzare gli spostamenti.
  5. Possiamo viaggiare comodamente, no stress!
  6. Sosteniamo l’economia locale, se scegliamo i piccoli operatori.
  7. Possiamo conoscere un territorio in maniera approfondita. Forse in India non avrei mai visitato il Qtub Minar se non mi avesse accompagnato un autista, che si è rilevato anche una bella persona.
  8. Se scegliamo i piccoli operatori, è anche più facile fare amicizia con la gente del posto e poi possiamo farci raccontare qualcosa delle loro vite, se sono predisposti allo scambio.
  9. Siamo in una bolla protetta.
  10. Abbiamo il tempo sia per stare in un gruppo, che per girare in autonomia.
  11. Ci sono luoghi in cui gli autobus turistici non arrivano, non si arriva nemmeno con un auto a noleggio. In alcuni luoghi si arriva solo con un driver locale. Vedi i nomadi del deserto, per esempio.

Viaggio fai da te

Questa è una modalità che ho utilizzato tantissimo, ma è anche vero che si è molto più esposti. Ho viaggiato così in India, Marocco e altri luoghi. Mi sono arricchita tantissimo, stancata troppo e, dopo la pandemia, il mio modo di viaggiare sta cambiando ancora. Ho davvero voglia di sostenere, maggiormente, le realtà che visito e affidarmi ancora di più agli operatori locali, perché è giusto che l’economia circoli e tutti possiamo sia lavorare che andare in vacanza.

Conclusioni

Soprattutto dopo la pandemia è importante sostenere le economie locali dei luoghi che visitiamo. Un ottimo modo può essere quello di affidarsi agli operatori sul territorio, scegliendo tours o esperienze con loro. Acquistando dagli artigiani, nei mercati. Entrando nell’ottica che, quando stiamo visitando una destinazione, ci deve essere un equilibrio tra il prendere e dare. Fatemi sapere cosa ne pensate!

Alla prossima puntata con drinkfromlife!

Se vuoi visitare il Marocco con un tour organizzato, sei nel posto giusto!

Sara

Anima vagabonda, amo aggirarmi nelle medine arabe, nei templi indiani, nei borghi salentini o deserti sperduti nel mondo a sentimento, collegata con la Terra e il Cuore. Mi trovi anche sul progetto Sahara View Tours.

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