Chi sono i Berberi? ⵣ Amazigh, gli uomini liberi

bandiera berberi
La bandiera Amazigh, creata dal grafico e fotografo Matteo Benegiamo per drinkfromlife

 

Chi sono i Berberi?

Il nome più appropriato per rivolgersi al popolo autoctono del Maghreb, Nordafrica,  è Amazigh oppure Imazighen. La parola Amazigh, nel suo alfabeto, che si chiama Tifinagh, si scrive così ⴰⵎⴰⵣⵉⵖ

Si tratta di un gruppo etnico indigeno che abita un’area piuttosto vasta. Essa va dall’Oceano Atlantico all’Egitto, dal Mediterraneo al fiume Niger (il Niger è il fiume più lungo dell’Africa Occidentale). La lettera Z di questo alfabeto, rappresentata con il simbolo , si trova sulla bandiera Amazigh e rappresenta resistenza e vita, ma anche chi ha protetto la lingua e la cultura berbera.

I Berberi, Amazigh, hanno una forte identità culturale che li rende un gruppo unico e ricco di sfumature. Esisteva già ai tempi degli antichi Egizi, dei Greci e Romani! É sopravvissuto allo scorrere del tempo, ad oppressioni e angherie, portando nel suo cuore un messaggio di libertà e rispetto.

Sono gli uomini liberi per eccellenza, come testimonia il nome Amazigh.

Lingua, tradizione culinaria, cultura, musica, abbigliamento, architettura: il mondo Amazigh è vasto e ricco di fascino.

Nonostante un proprio linguaggio, la maggioranza parla anche lingue diverse. Sono gli idiomi dei colonizzatori francesi, arabi, spagnoli. Come il francese, il darija (arabo marocchino), lo spagnolo. Senza trascurare che le nuove generazioni parlano fluentemente inglese, italiano, tedesco e altre lingue. Quando parlo con i miei amici Amazigh, in Marocco, mi stupisco sempre della loro varietà linguistica. Parlare diverse lingue è un dono che permette di entrare più profondamente in contatto con le altre culture, comprenderle, aprire la mente.

Attualmente, gli Amazigh, vivono soprattutto tra Marocco e Algeria, ma sono presenti anche delle minoranze in altri luoghi come Mali, Mauritania, Tunisia, Burkina Faso, Egitto e Libia. Nel mondo i Berberi emigrati vivono in Francia, Olanda, Belgio, Canada. Perché molti emigrano? Per le stesse ragioni di noi europei: desiderio di realizzare i propri sogni, un futuro migliore, studio, lavoro, piacere. Altri, preferiscono restare nelle loro terre.

Tutto il mondo è paese.

Una curiosità: anche gli abitanti delle isole Canarie sono considerati Berberi. Infatti, nell’antichità, qui abitavano i Guanci, un popolo berbero. A Tafira, Las Palmas, una delle isole, la bandiera ufficiale è proprio quella berbera.

La bandiera Amazigh

Essa, oltre alla lettera Z, ⵣ, porta tre colori: blu, verde e giallo.

  • Il blu rappresenta il mare: Mar Mediterraneo e Oceano Atlantico.
  • Il verde rappresenta le montagne e la terra coltivabile.
  • Il giallo rappresenta la sabbia del Sahara.

Berberi: è opportuno questo nome?

Il nome nacque dalla parola francese bèrbèr, deformazione dall’arabo barbar, barbaro. I Romani nel terzo secolo A.C utilizzavano questo termine per designare gli abitanti del Maghreb, la zona del Nord Africa conquistata dai musulmani tra il 670 e il 700 A. C.

Secondo diverse fonti sarebbe più consono e rispettoso parlare di Amazigh, anche se tra loro possono appellarsi come Berberi. Tuttavia, ormai, la parola Berbero è entrata nel vocabolario comune, internazionale, e non viene più utilizzata come dispregiativo. Spesso e volentieri sono loro stessi a presentarsi come tali e scriverlo sui loro siti di viaggi e cultura. La questione resta controversa, su questo sito cercheremo di usare il termine con consapevolezza e connotato neutro.

Il ruolo della donna

Sebbene sia riduttivo affrontare questo argomento in poche righe, alcune tribù, in particolare, hanno una struttura prettamente matriarcale. Le donne sono onorate e rispettate. Quando gli europei giunsero nel Nordafrica, si stupirono non poco dinanzi all’autorevolezza del ruolo femminile, all’interno della società Amazigh. Senza contare la bellezza senza tempo delle donne Tuareg, e non solo, avvolte nei loro abiti variopinti, ornamenti e copricapi. Per quello che concerne la mia esperienza tra loro, ho notato che la donna viene molto rispettata. La mamma viene considerata il focolare della casa e onorata, aiutata e supportata dai figli. Gli uomini in generale, sopratutto i giovani, non si tirano indietro dinanzi ai lavori domestici come pulire, cucinare. Nella mia mente sono caduti molti pregiudizi occidentali stando a contatto con loro.

Saprò dire molto di più negli approfondimenti futuri, durante i miei viaggi. Vuoi viaggiare con me, alla scoperta del popolo Amazigh?

Leggi l’articolo sul viaggio in Marocco e scrivi pure tra i commenti eventuali approfondimenti.

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Alla prossima puntata con drinkfromlife!

Sara

Sara

Anima vagabonda, amo aggirarmi nelle medine arabe, nei templi indiani, nei borghi salentini o deserti sperduti nel mondo a sentimento, collegata con la Terra e il Cuore. Mi trovi anche sul progetto Sahara View Tours.

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