La Qubba almoravide a Marrakech
La Qubba almoravide a Marrakech è una cupola costruita in marmo e legno di cedro, incastonata nel cuore della vibrante medina in città, il quartiere Mouassine. Si tratta della costruzione più antica nella città ocra. Anticamente, era parte di una moschea andata distrutta. Visitarla significa trovarsi davanti all’ultimo esempio architettonico della dinastia Almoravide, a Marrakech. Infatti, differenza di altre costruzioni almoravidi, non è stata manomessa o distrutta. La dinastia almoravide comprendeva il Marocco, e parte della Spagna, ed è una dinastia Amazigh del Sahara (gli Amazigh sono gli abitanti autoctoni del Marocco). La struttura è risalente al XI secolo circa. I suoi lavori iniziarono nel 1064, mentre regnava il sultano Yūsuf ibn Tāshfīn. Si conclusero durante il regno successivo, del figlioʿAlī ibn Yūsuf.
La cupola è stata ristrutturata dalla dinastia Sadiana nel XVI secolo. Tale dinastia ha regnato solamente nel sud del Marocco e afferma la discendenza dal profeta Abū l-Qāsim Muḥammad (nome trasformato in Maometto che, tuttavia, non è considerato rispettoso). La Qubba almoravide si trova a pochi passi dalla Madrasa di Ben Youssef, antica scuola coranica, e ancora più vicina al Museo di Marrakech. Passeggiare qui equivale a respirare una parte di storia antica, le cui tracce indelebili sono rimaste impresse nel tessuto cittadino.
Decorazioni
La Qubba almoravide è decorata secondo i principi dell’arte islamica, con raffinati arabeschi e motivi naturali. Trovarsi di fronte mi ha donato la sensazione di essere al cospetto di un’anima molto saggia, che ha visto scorrere la vita in diverse forme, in tutta la sua potenza. All’interno, sono presenti iscrizioni: una è dedicata ad Abū al-Qāsim califfo Abbaside, dinastia califfale musulmana.
Utilizzo della Qubba Almoravide
Essa veniva utilizzata per le abluzioni di preghiera. Erano presenti lavandini con acqua potabile, bagni, docce, piccole fontane. L’acqua veniva portata attraverso un ingegnoso sistema idraulico sotterraneo, chiamato qanāt, tipico di queste aree molto calde. Questo insegna che le popolazioni del passato erano avanzate, lasciano spesso all’umanità un patrimonio invisibile, ma intangibile.
Indirizzo
75 Derb Souk Cheria, Marrakech 40000, Marocco
Solitamente il luogo non è affollato, il consiglio di drinkfromlife è di abbinare la visita all’esplorazione della Madrasa Ben Youssef e di non visitare l’aerea in fasce orarie molto calde. Meglio se accompagnati da una guida ufficiale, all’interno di un tour organizzato. Noi possiamo aiutarvi.
Alla prossima puntata con drinkfromlife e ci vediamo in Marocco!