Dov’ero finita? Viaggiare senza spostarsi
Ho aperto questo blog in vista del mio secondo viaggio in India, credevo che in tre mesi avrei avuto proprio tante cose da raccontarvi… e invece ero così impegnata a vivere che il blog è andato in letargo…
Al ritorno ho deciso di raccontare la mia esperienza come diario a ritroso… ho cominciato e poi mi sono bloccata… di nuovo la vita mi chiamava!
Quest’estate in particolare ho trotterellato tantissimo, quasi senza spostarmi dalla mia Puglia. Raramente ho dormito a casa, spesso in tenda, ho conosciuto tanta gente nuova, ho portato in giro i miei mandala e la bancarella quasi ovunque andassi, ho assaggiato cibi diversi. Ho dato a me stessa la dimostrazione che si può viaggiare senza spostarsi. Il bello dei viaggi è, almeno per me, l’attitudine. Quando ci spostiamo siamo più aperti, più propensi a parlare con gli altri, a cavarcela da soli, a dire di sì alle situazioni nuove. Mi sono detta: “Se adesso non posso spostarmi come vorrei perché non provare a vivere come se fossi in viaggio?”.
I risultati per me sono stati entusiasmanti. Ho scoperto tante cose nuove di me stessa, mi sono messa alla prova, ho tanti nuovi amici! Ho visitato dei posti incantevoli a pochi chilometri da casa, ho visitato le case di alcuni dei miei nuovi amici, ho visto come vivono e mi sono lasciata ispirare e aprire la mente. Boccate di ossigeno continue. Sono molto grata per quello che ho vissuto in questi mesi e adesso, finalmente, posso realmente raccontarvi del famigerato viaggio in India… e devo sbrigarmi perché i miei piedi già scalpitano dalla voglia di ripartire.
E se non potete viaggiare in questo momento ricordatevi: l’attitudine! 🙂

Ho incontrato un’amica di blog, Simona, che è venuta in vacanza proprio a due passi da casa mia… Questa foto è sua e anche lei ama tanto viaggiare.

Ho girato con la bancarella mandalica… Se volete conoscere i nostri manufatti li trovate su facebook Atitlan. Questa foto è stata scattata durante il Cosmic Vegan Fest dagli organizzatori.
Namaste!








Viaggiare è davvero un’attitudine. Io viaggio ogni giorno quando vado a fare la consueta passeggiata con il mio cano e il cesto delle erbe. E’ incredibile come ogni volta scopro qualcosa di nuovo: un nuovo sentiero, una pianta particolare che non avevo notato prima, uno scorcio inedito…
Ma nonostante questo bel pensiero, attendo il racconto del tuo viaggio in India!!!!!!
Bacioni
Francesca
Ciao Francesca, che meraviglia i tuoi viaggi quotidiani, pure immersione nei momenti che attraversi. La continuazione del racconto sta arrivando 🙂 Un abbraccio dal Salento ventoso. Il vento oggi mi annuncia che sta arrivando il tempo di ripartire…
Lieta di rileggerti! Concordo pienamente: il viaggio è una dimensione interiore. E’ apertura, disponibilità a farsi contaminare, guardare mondi vicini e lontani con occhi curiosi e volontà di ispirazione. Buon proseguimento!