Perché viaggiare in treno – viaggiare con sostenibilità
Quando ero una liceale, e poi una giovane universitaria, mi ritrovavo spesso a viaggiare in treno in treno per fare su e giù dall’Italia, in particolare ero un’assidua frequentatrice della tratta Lecce- Pesaro (andavo spesso a Urbino). Poi, crescendo, ho abbandonato il treno per riscoprirlo recentemente. In fondo il treno mi è sempre piaciuto perché è poetico, rilassante, magico. Vedi il paesaggio mutare dolcemente dai finestrini, come in un cinema molto speciale. Puoi dormicchiare, leggere, scambiare due chiacchiere con nuova gente, fare una passeggiata e anche la pipì.
Il treno ti permette di attraversare i paesi nel cuore, di vedere la loro anima che si dispiega attraverso fotogrammi che si susseguono generosi lungo il percorso.
La stazione non è un luogo aggressivo, come può essere un aeroporto in cui vieni scannerizzato, perquisito, super osservato. Non disdegno gli aeroporti perché, ovviamente, per le lunghissime distanze l’aereo è super comodo, ma le stazioni hanno un fascino antico, lento… certo poi dipende… un conto è partire dalla stazione di Lecce e un altro da New Delhi… 🙂
In ogni modo, anche quando ho viaggiato in treno in India, trovandomi nelle situazioni più assurde e impensabili (topolini, scarafaggi, passeggeri invadenti ma anche divertenti) con il senno di poi, so che mi è piaciuto. È un altro tipo di viaggio, forse più adatto per chi ama l’avventura (E io amo l’avventura!) ma anche rispettoso dei ritmi del corpo che così ha il tempo di abituarsi al cambio di paese, clima, abitudini.
Adesso mi preparo per raggiungere l’Austria così. Ricordo che lo scorso anno, quando ci andai per la prima volta, al mattino mi svegliai nella cuccetta e guardai fuori. Dinanzi a me: natura, casette con i tetti spioventi, mucche… poi arrivò la signora che portava la colazione e che parlava in tedesco. Fu un arrivo dolce. Mi stavo ambientando ancor prima di scendere dal vagone.
Inoltre viaggiare con il treno equivale anche a risparmiare, a seconda delle situazioni. Il mio viaggio in Austria è stato piuttosto improvvisato e gli aerei nel periodo natalizio, e specialmente se prenotati all’ultimo momento, costano molto… il treno mi ha dato un’ottima soluzione! Altrimenti avrei dovuto rinunciare al viaggio. Quindi sono una grande sostenitrice delle ferrovie 🙂
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Ripeto, per me viaggiare in treno è poesia!
E voi cosa ne pensate?
Chandana Sara