Noleggiare una macchina in viaggio- itinerario on the road in Puglia fino al Salento

Viaggiare on the road, il gusto della libertà.

Viaggiare in macchina era una soluzione molto in voga negli anni ’90 e una tendenza che sta riprendendo piede negli ultimi tempi. Un viaggio in macchina rimanda alle esperienze on the road di libri e film vintage dal sapore di libertà, fa sognare a occhi aperti.

Muoversi seguendo i propri ritmi, guardare il paesaggio che cambia dolcemente fuori dai finestrini, attraversando diversi scenari. Selezionare la colonna sonora preferita e sentirsi come protagonisti di in una pellicola cinematografica. O semplicemente partire con persone care e prendere quello che viene, godendo l’estrema bellezza della semplicità di un viaggio su 4 ruote e anche la comodità che ne deriva.

Viaggiare on the road, il gusto della libertà.

La Bella Italia offre diversi itinerari adatti a viaggiare in macchina, ognuno in attesa di essere esplorato, percorso. Oggi ti porto nella mia bella Puglia, proponendo un itinerario studiato da chi, come me, in Puglia ci vive e per chi arriva da altre regioni.. o nazioni. 🙂

Un percorso che ho testato nel corso degli anni e che conosco molto bene.

Viaggiare in macchina in Puglia fino al Salento

La Puglia è meravigliosa e tutta esplorare, il mezzo ideale per coprire lunghe distanze è la macchina, meglio se si ha la possibilità di viaggiare in 3 o 4 per condividere il carburante e le diverse spese che possono presentarsi, anche per essere eco-friendly.

Solitamente chi arriva in Puglia in aereo da altre regioni o dall’estero sbarca all’aeroporto di Bari, o Brindisi. Qui può ritirare una macchina a noleggio, prenotata precedentemente attraverso la soluzione più comoda e pratica che conosco: EasyTerra.

Si tratta di un motore di ricerca per automobili con un’interfaccia molto semplice da utilizzare.

Prenotare una macchina con EasyTerra è u po’ come acquistare un volo perché si digitano sul sito informazioni come il luogo di ritiro e consegna dell’auto e la data scelta. Successivamente appare una lista di veicoli a disposizione.

Inoltre è possibile confrontare i prezzi di diverse compagnie di macchine a noleggio, considerate tra i migliori fornitori sul mercato ma anche di compagnie che lavorano sul territorio. In questo modo puoi prenotare il tuo veicolo a un ottimo prezzo, quello più consono al tuo portafogli. E viaggiare in tutta libertà e comodità.

EasyTerra nella versione mobile.

Itinerario on the road in Puglia fino al Salento

Polignano a Mare

Un volta in macchina e allacciate le cinture, seguendo un ipotetico, e flessibile, itinerario che parte dall’aeroporto di Bari puoi impostare il tuo navigatore in direzione Polignano a Mare, un luogo incantevole – e diciamocelo anche molto instagrammabile – che nasce a strapiombo sul mare. Polignano è poesia, la puoi percepire dalle rocce, dal mare Adriatico blu, dai suoi vicoli stretti con le casine bianche incastonate nella pietra.

Polignano a Mare, viaggio on the road

Domenico Modugno, il celebre cantante e attore, nacque qui e una statua vicino al mare lo ricorda. Quando sono andata a Polignano in macchina, con il mio compagno, è stata la prima cosa che abbiamo visto, subito dopo la distesa marina blu cobalto. Ricordo ancora la passeggiata a piedi nel centro storico, l’arrivo alla Piazza dell’Orologio e la sosta rilassante in uno dei locali tipici del luogo. Ho desiderato vivere lì, in una casetta che si affaccia sul blu dipinto di blu dove cielo e mare si fondono all’orizzonte.

Nel blu dipinto di blu.

Successivamente siamo andati, consigliati da una donna gentile, alla Spiaggia di Lama Monachile, e ti invito ad andare. È una location mozzafiato e romantica che permette di godere contemporaneamente della bellezza marina che si srotola davanti come una morbida e liquida pellicola, e di alcune vicine e suggestive grotte, e di quella antica e sapiente del centro storico visto dal basso.

Lama Monachile.

Continuando a percorrere l’itinerario, che ho pensato apposta per te, prosegui il viaggio on the road in direzione Alberobello (ma potresti anche fare una tappa intermedia a Castellana Grotte).

Alberobello

Alberobello è una tappa obbligata in un viaggio on the road in Puglia. Già, prima di arrivare, lungo il percorso ti capiterà di vedere dei trulli poetici costruiti da mani sapienti e occhio attento in perfetta armonia con il paesaggio brullo e caldo. Quando arrivi ad Alberobello parcheggia a pagamento nella zona dei trulli (la segnaletica qui è molto precisa e non ti puoi sbagliare) oppure fermati un pochino prima dove vedi le strisce bianche. 🙂 E godi questo sito considerato Patrimonio Mondiale dell’Unesco.

Osserva i simboli magici sui trulli e scopri diversi punti panoramici dai quali puoi avere una vista completa della distesa di queste costruzioni fiabesche. Entra nelle antiche botteghe, sperimentando l’ebbrezza di stare all’interno di antiche costruzioni che per la loro caratteristica forma sembrano collegare Terra e Cielo.

I trulli.

Se vuoi immergerti ancora più a fondo nell’atmosfera puoi decidere di pernottare una notte in un trullo. Dormire in una dimora storica di questa portata è un’esperienza indimenticabile e romantica che mi sono concessa tempo fa. Ricordo che prenotai un trullo con angolo cottura perché quando sono in viaggio mi piace fare la spesa nei negozietti per sostenere le aziende locali e sentirmi parte, almeno per qualche ora, del luogo che mi ospita.

Simboli magici.

Ostuni la bianca

Conclusa la tappa fiabesca, rotolando verso sud, per citare una famosa canzone che potrebbe far parte della tua colonna sonora on the road, potresti decidere di fare uno stop a Cisternino.

Altrimenti la tua comoda macchina a noleggio ti porterà direttamente a Ostuni. Si tratta di una città che mi piace paragonare a una mite e misteriosa signora vestita di abiti bianchi. Quando c’è il sole Ostuni risplende e il bianco diviene quasi accecante. Camminando per i vicoli ho notato porte originali e angolini caratteristici.

Per uno spuntino al volo in zona, suggerisco i panzarotti. Troppo buoni!

I panzarotti. Una specialità vegetariana amata da tutti!

Lecce, la Firenze del Sud

Il viaggio on the road continua fino a Lecce, chiamata in antichità Lupiae, godendo il paesaggio che cambia ancora diventando sempre più piano e mostrando nuovi orizzonti a viaggiatore. Lecce è anche nota come la Firenze del Sud ma ha una sua anima originale e indipendente.

All’arrivo parcheggia vicino Porta Napoli o Porta Rudiae e poi entra a piedi nel centro storico. Immergiti nel barocco leccese che caratterizza una cittadina che riesce al tempo stesso a preservare le sue radici ed essere aperta al mondo. Qui puoi scambiare due chiacchiere con la gente del posto, ma notare anche persone provenienti da diverse parti del mondo.

A Lecce invito a visitare la Piazza del Duomo, un luogo d’imponente bellezza. Mi piace quando è inondata dal sole ma anche di notte con le sue luci caratteristiche. A pochi passi a piedi, percorrendo il corso, c’è Piazza S. Oronzo che accoglie nel suo abbraccio signorile l’Anfiteatro. Continuando a camminare una tappa obbligata è la Chiesa di Santa Croce – il trionfo del barocco – dalla facciata complessa e ipnotizzante. In uno dei tanti bar si può ordinare un caffè in ghiaccio con latte di mandorla, tipico della zona.

Lecce potrebbe essere una tappa in cui spezzare il viaggio e fermarsi una notte.

Galatina

A 27 chilometri, continuando a rotolare verso sud, c’è Galatina, una piccola e deliziosa città – dove vivo alcuni mesi all’anno – che vanta un centro storico paragonabile a un piccolo gioiello. Esso include la Basilica di Santa Caterina d’Alessandria, un monumento all’arte romanica pugliese e gotica, visitata da appassionati d’arte di tutto il mondo per i suoi maestosi affreschi.

Sulle navate, tra i vari dipinti: Adamo ed Eva che mangiano il frutto della conoscenza del Bene e del Male che qui è rappresentato sotto forma di dattero, San Giorgio e il Drago, l’Arcangelo Michele, il Diluvio Universale.

La basilica è stata costruita su una chiesa bizantina in cui veniva celebrato il rito greco. Nei pressi di Santa Caterina, a 5 minuti a piedi, è situata la chiesa a pianta ottagonale delle Anime Sante del Purgatorio. Anche questa costruita su una chiesa precedente. A due passi suggerisco di esplorare la piccola e suggestiva Piazza Vecchia, antico luogo di ritrovo dei Templari.

A Galatina è nato il culto della Taranta il terribile ragno che secono la tradizione popolare pizzicava le contadine che lavoravano nei campi facendole impazzire. L’unica cura era la musica, unita alla cromoterapia. Al ritmo della pizzica, le donne danzavano sfrenatamente e questa danza catartica era per loro come balsamo di guarigione, ribellione agli schemi sociali e culturali del tempo.

Testimone di tante storie inerenti è la chiesetta di San Paolo, che si trova in piazza San Pietro. Nelle immediate vicinanze della chiesa, all’interno di un’antica corte, c’è il pozzo di San Paolo. Si diceva che l’acqua del pozzo avesse proprietà taumaturgiche e che l’apostolo fosse proprio passato a dissetarsi qui.

A Galatina sono nati dolci come il pasticciotto – chiamato a Lecce buccunotto – e la Mafalda. Non perdere l’occasione per assaggiarli!

Soleto

È tempo di salire nuovamente in macchina, direzione Soleto detta anche la Città del Sole. Essa vanta, tra le sue meraviglie, la Guglia di Raimondello, una torre gotica utilizzata come un campanile. La leggenda narra che sia stata costruita in una notte dall’Alchimista Matteo Tafuri. Il centro storico di Soleto è intriso di simboli magici che puoi intravedere sui palazzi o sui balconi.

Santa Maria di Leuca

Il viaggio on the road continua fino a Santa Maria di Leuca, per vedere il bacio tra i due mari, l’Adriatico e lo Jonio. Magari dopo aver fatto una puntatina a Patù, che si trova di passaggio, per vedere le Centopietre. Si tratta di un monumento funerario molto antico che in origine era stato costruito utilizzando 100 pietre, da qui il nome.

Santa Maria di Leuca è l’ultima tappa del nostro itinerario on the road ma la Puglia e il Salento sono meravigliosi e i possibili itinerari sono tantissimi. È anche interessante spegnere il navigatore per esplorare alcuni dei comuni salentini dove la vita nelle piazze è ancora scandita dal campanile del paese e dalle chiacchiere al bar mentre le signore si cimentano nei giorni di festa con la pasta fatta in casa e altre prelibatezze.

Alla prossima con nuovi itinerari!

Hai mai viaggiato in macchina? Qual’è il ricordo più bello di un tuo viaggio on the road?

Sara Chandana

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Sara

Anima vagabonda, amo aggirarmi nelle medine arabe, nei templi indiani, nei borghi salentini o deserti sperduti nel mondo a sentimento, collegata con la Terra e il Cuore. Mi trovi anche sul progetto Sahara View Tours.

19 Risposte

  1. Roberta ha detto:

    Mia mamma è pugliese, di Foggia precisamente. Eppure sai che la Puglia la conosco davvero poco? Mi piacerebbe fare un on the road come questo!

  2. Denise ha detto:

    Che bellezza! Il sud Italia mi manca ancora 🙁

  3. E’ un bellissimo itinerario, lo consiglio anche io ai miei amici che vogliono visitare la Puglia . E di solito aggiungo anche qualche pit-stop culinario!

  4. Maria ha detto:

    Qui gioco in casa . Questo è un itinerario intrigante che farà dire alla fine: voglio tornare in Puglia. Io organizzo escursioni e la prossima tappa sarà proprio Galatina

  5. Claudia ha detto:

    La cucina pugliese è fantastica: nel Salento consiglio i rustici (fatti con pasta sfoglia, pomodoro, mozzarella e besciamella) e per me un dolce spettacolare: i pasticciotti!

  6. Robi ha detto:

    Questo itinerario è davvero meraviglioso e Polignano una cartolina!

  7. Silvia ha detto:

    Sono stata in Puglia diverse volte. L’adoro… il cibo, il mare, i profumi e il calore della gente. Ho visto il Salento e il Gargano. Alcune località, come Polignano a mare non ho mai avuto l’occasione di visitarle. La prossima volta che vengo al sud le segno sul mio taccuino!

  8. Raffi ha detto:

    Questo itinerario on the road mi intriga molto e fornisce davvero degli spunti interessanti. Grazie

    • Sara Chandana ha detto:

      Ciao Raffi, sono contenta che l’itinerario ti sia piaciuto. Ho cercato di condensare i luoghi ma ci vorrebbe un post a puntate per far menzionare tutte le bellezze della zona.

  9. Grazie Sara per averci suggerito un itinerario così interessante e per aver messo in evidenza dettagli che non subito saltano agli occhi di un turista!

  10. Lisa ha detto:

    Fantastico! Mi sono già salvata le tue info. In Puglia ci vado ogni tanto ma purtroppo solo per lavoro, però è da anni che desidero un on the road come questo. Ho una domanda, anzi due: cosa sono i simboli magici sui tetti dei trulli e come si fa a prenotare un trullo?
    Non è escluso che già la prossima estate… 🙂

    • Sara ha detto:

      Ciao Lisa, i simboli esoterici sui trulli di Alberobello mi hanno affascinata fin dalla prima volta. Sono magici, propiziatori.
      Per quanto riguarda la prenotazione del trullo, io ho prenotato tramite agenzia che avevo trovato su internet. 🙂

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