Il Lotus Temple in India: qui l’integrazione è di casa
Là fuori, oltre a ciò che è giusto e a ciò che è sbagliato, esiste un campo immenso. Incontriamoci lì.
Gialal al-Din Rumi
Il Lotus Temple, a Delhi, spicca e risplende da diversi punti della città, in tutta la sua magnificenza. In po’ come la Torre Eiffel a Parigi.
L’ho ammirato anche dalla stazione della metropolitana. Quando sono in viaggio prediligo camminare a piedi o i mezzi pubblici – come la gente del luogo – per coprire lunghe distanze.
A Delhi ho preso svariate volte la metro per muovermi in città, evitando i vagoni in cui tutti sono schiacciati come sardine e qualche mano molesta scivola dove non dovrebbe.
Dopo la triste esperienza ho evitato accuratamente!
Meglio scegliere il vagone rosa, quello delle donne, dove mi sento sicura e salgono pure i miei compagni di viaggio uomini (ma si mettono al limitare con il vagone collettivo, per rispetto).
Non c’è la calca, anzi regna la calma e non sembra di stare in India, non fosse altro per via degli abiti delle momentanee compagne di viaggio.
L’incontro con il Lotus Temple
Desideravo ammirare dal vivo il Lotus Temple quasi quanto sognavo il Taj Mahal. Mi dicevo: Se riuscirò a vedere il Taj Mahal, che sembra un sogno irrealizzabile, vuol dire che potrò realizzare tutto quello che voglio nella vita. E questo nondovrò dimenticarlo mai. Perché tutto parte da un’idea.
Così, era il secondo viaggio in India, un mattino sorridente mi vide proprio faccia a faccia con il Lotus Temple. Impossibile non rimanere colpita dalla sua bellezza e dalla storia che incarna.
Come nasce il Lotus Temple
Incredibile pensare che tutto questo splendore architettonico, ricco di messaggi umani forti, fosse un’idea nella mente di un uomo, come un seme minuscolo ed apparentemente fragile che poi diventa Quercia.
Il talentuoso creatore del Lotus Temple a Delhi è l’architetto iraniano canadese Fariborz Sahba.
La fede Bahá’í
Era il 1976 quando la Casa Universale di Giustizia, con sede in Israele, gli assegnò il compito di costruire un tempio destinato alla comunità Bahá’í, di cui egli fa parte.
La fede Bahá’í è nata in Iran, nella metà del XIX secolo da un profeta persiano: Bahá’u’lláh.
Egli affermò che:
Il benessere dell’umanità, la sua pace e la sua sicurezza saranno irraggiungibili, a meno che, e finché la sua unità non sia saldamente stabilita
Aneddoti sul profeta persiano
La vita del profeta persiano fu molto intensa ed avventurosa e troppo complessa da sintetizzare in un post. Tuttavia, degno di nota è il periodo in cui andò a vivere, con un amico, tra le montagne del Kurdistan. Si trovava a pochi chilometri da Baghdad, era aprile del 1854.
Seguì un periodo di ascetismo, visse infatti da derviscio (i dervisci sono discepoli di confraternite islamiche) facendosi chiamare Darvish Muhammad-i-Irani. La sua presenza attirò l’attenzione dei Sufi del posto (i Sufi sono semplicemente cercatori di verità, appartenenti al ramo mistico dell’Islam).
Curiosità inerenti il Lotus Temple
Il lavori di costruzione del Lotus Temple durarono ben 10 anni. Il tempio fu inagurato il 24 dicembre 1986: è, relativamente, una creazione giovane.
Esso rappresenta un bocciolo di fiore di loto. È composto da 27 petali realizzati in marmo, poggiati a loro volta su 9 aperture.
Ha ricevuto innumerevoli premi, nel corso degli anni.
Significato
Il Lotus Temple è stato realizzato per celebrare l’unità dell’Umanità e delle religioni. Così gli individui appartenenti a tutte le diverse religioni del mondo, qui sono i benvenuti.
Chiunque può pregare, seguendo la propria fede.
70.000 milioni di visitatori provenienti da tutto il modo si sono riversati qui, pacificamente, nel corso degli anni. Il Lotus Temple di Delhi è collegato ad altri templi Bahá’í, situati in diverse zone nel mondo.
Visite guidate al Lotus Temple
Una volta arrivati al Lotus Temple si depositano fuori le scarpe (In India è la normalità e il viaggiatore dopo un po’ rinuncerà all’idea di entrare nei luoghi sacri con i rassicuranti calzini, abbandonandosi totalmente all’esperienza indiana) e si accede alla Sala della Preghiera. Qui è possibile pregare o meditare.
Inoltre è possibile chiedere ai volontari presenti dei volantini, stampati in diverse lingue, con le informazioni relative al Tempio e la fede Bahá’í.
Durante la mia visita non ho fatto caso ai volontari, ero molto assorbita dall’energia del posto e dalla sensazione di quiete che mi pervadeva. E volevo goderne pienamente.
Dal sito ufficiale si evince che è possibile ottenere un Pass gratuito per il centro informazioni.
Inoltre, al piano inferiore è presente una libreria. Ricordo che, al piano inferiore, all’esterno, mi fermai a leggere diversi pannelli con la spiegazione della fede Bahai, del significato del Tempio e altre informazioni interessanti.
Avevo la sensazione di trovarmi in una dimensione forte, per via del messaggio che trasmette al mondo.
Mi sono emozionata molto all’idea di trovarmi in un luogo concepito per accogliere tutti, indistintamente dalle loro origini, fede o religione. Perchè è così che il mondo dovrebbe essere e la gente dovrebbe coesistere pacificamente, nonostante le proprie differenze ed aspirazioni.
Siamo esseri umani e gli unici confini sono quelli che la nostra mente traccia, di continuo. Ma i confini non esistono nel modo dello spirito, dove vige la dimensione dell’Unità.
Informazioni pratiche:
- Le visite durano circa 30-40 minuti.
- Fotografie e riprese possono essere effettuate soltanto all’esterno. Non dimentichiamoci che si tratta di un luogo di preghiera e meditazione!
- All’ingresso principale sono disponibili (solo) 2 sedie a rotelle. Sarebbe il caso di protestare? Con il flusso di persone che c’è…
- È vietato fumare
- È possibile accedere ad acqua potabile e bagni.
- I servizi di preghiera universali si svolgono ogni giorno alle 10.00, 12.00, 15.00, 17.00, nella Sala di Preghiera e durano 5 minuti.
- Si consiglia di non lasciare la Sala di Preghiera durante le preghiere.
- Al centro informazioni è possibile cortometraggi in inglese ed hindi riguardo la fede Bahá’í.
- Non è permesso l’ingresso ai bambini sotto i 12 anni, per motivi di sicurezza.
Contatti utili
Indirizzo: Bahá’í House of Worship
Bahapur, Kalkaji
New Delhi – 110019
Tel: 26470526 | 26444029
Email: publicinformation@ibnc.in.
Sito ufficiale bahaihouseofworship.in
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Alla prossima puntata con drinkfromlife!
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Sara Chandana
E’ davvero di una bellezza disarmante il Lotus Temple, non lo conoscevo!
Non sapevo tutta la storia dell’architetto né il vero significato del Lotus Temple. Davvero magnifico esteriormente parlando e anche pensare che sia un luogo di culto dove tutti possano incontrarsi e pregare il proprio Dio in pace.
Bello questo tempio, non conoscevo tutta la sua storia. Personalmente prediligo quelli meno moderni.
Anche io, ma di questo me ne sono innamorata
una mia cara amica per me come una sorella vi è stata in India diverse volte e anche al Tempio io non vedo l’ora di potervi andare un’opera davvero imponente e carica di energia
Fra 4 mesi sarò in India, certamente il Lotus Temple sarà fra le mie visite. Ma quindi posso salire sul vagone rosa con mio marito?
Vorrei davvero visitare l’India prima o poi, un paese che ha tanto da raccontare. Non conoscevo questo tempio e la sua storia, mi attira ha una forma davvero particolare. – Paolo
Si, se ti attira ci andrai! E per qualsiasi informazione puoi scrivermi. Ho anche aperto un gruppo facebook che si chiama: viaggio in India lento e consapevole se ti vuoi aggregare a noi e chiedere informazioni precise.