Direzione Vienna #amovienna

  • 10592969_834022889951520_2940899631751024839_n
  • 10410693_839135302773612_870869070372729795_n
    Schönbrunn
  • 64731_839135539440255_6422962374059350490_n
  • 10641191_839136452773497_8955084167788858368_n
  • 64354_834025349951274_3631813679408618494_n
  • 10383085_839141476106328_464999312221971566_n
  • 10373974_834028969950912_4705922388291645660_n

Vienna sto arrivando!

Sono in partenza verso questa città incredibile, elegante, cosmopolita e ricca di storia e arte. Una decisione improvvisa, nonostante stessi valutando la direzione da prendere già da qualche giorno. Ero a Vienna a Capodanno del 2016, celebrando a passi di valzer, e prima ancora l’anno precedente. A Vienna, nella bella Austria che mi affascinava da bambina attraverso i film della principessa Sissi, ci ho vissuto un mese.

Guerrilla weaving lungo il Danubio

Quella volta che ho vissuto in una comune a Vienna

Un mese incredibile, ricco di avventure, a volte anche difficile, ma ogni imprevisto è terminato sempre con il lieto fine. Ci hai fatto caso? Non accade solo nei film! Ero andata a trovare Gio, che allora viveva lì. Improvvisamente finimmo per strada, senza una casa (una lunga storia!) e ci ritrovammo a vivere per due settimane in un centro culturale. Si trattava di una comune vera e propria, adattata in un palazzo enorme di Vienna che ospitava anche alcuni uffici.

Alcuni ragazzi austriaci, molto giovani, hanno portato avanti questo progetto per un po’ e sono stati davvero in gamba. In quel periodo hanno organizzato diverse iniziative. Ho partecipato a un workshop di lavoro sul corpo con un terapista messicano, molto preparato. La sala dei seminari di notte diventava la camera da letto mia e di Gio, mi piaceva dormire lì. Qualcuno aveva anche creato un’opera d’arte con tronchi d’albero veri, recuperati non so dove.

Era tutto così nuovo e non ci capivo nulla di tedesco, non lo capisco nemmeno adesso 🙂

Vivevamo lì in cambio di un piccolo aiuto in cucina. Mi piaceva condividere i pasti, cantare fino a notte fonda, a qualsiasi ora. Non eravamo gli unici di passaggio, alcuni trascorrevano lì solo un paio di giorni. Altri vivevano da mesi in quegli spazi enormi. Per fare la doccia sgattaiolavamo al piano di sotto, in una specie di scantinato in ristrutturazione. Solo gli ultimi giorni ho scoperto che non faceva parte della comune. Per me che ho problemi a infrangere le regole è stato scioccante 😉

Schönbrunn, il parco di Sissi

Nella comune mangiavamo il cibo della spazzatura. Hai idea di quanto cibo buttino via i supermercati perché appena scaduto? È ancora buono. Chili e chili di pane ancora imbustato, verdure, latte e ogni genere di alimenti che non ti aspetti. Sono una che si schifa facilmente ma era tutto in ottimo stato e pulito. Ho scoperto che in Italia la maggior parte dei supermercati dona questo cibo alle associazioni di volontariato. Mi sembra un ottimo modo per riciclare le risorse. C’è così tanta abbondanza nel mondo, sarebbe fantastico se girasse per tutti.

Conoscere chi sei veramente

In quel periodo ho imparato tantissimo su me stessa e sono andata oltre molti dei miei limiti mentali. Se ci ripenso mi faccio tenerezza da sola. Il viaggio è un acceleratore della coscienza, se vissuto con apertura. Alcuni luoghi poi facilitano più di altri, come l’India o alcuni ritiri di autoindagine. Ne parleremo, al momento giusto 😉

#amovienna

Adesso sto per tornare a Vienna e scorrono davanti agli occhi le scene del passato in Austria. Alcune non sono piacevoli e allora la mia mente borbotta. Altre hanno a che fare con ricordi bellissimi. Eppure sono certa che questo viaggio sarà diverso, niente avviene due volte nello stesso modo. Figuriamoci tre! La vita è mutamento continuo, per fortuna. Non ho aspettative, non so cosa succederà. Saranno pochi giorni ma per quanto mi riguarda ho una concezione tutta mia del tempo. In ogni modo, sarà il tempo giusto.

Ti potrebbe anche interessare Vienna ora o mai più

Spero di riuscire a camminare in un bellissimo parco – lo sai che nei parchi di Vienna abitano alberi meravigliosi? – e assaporare uno di quei buonissimi dolci. Nei viaggi precedenti ho assaggiato anche la versione biologica della celebre Sacher ma il mio dolce preferito è la Mohntorte, con i semini di papavero. Che bontà. Per il resto mi abbandonerò al flusso e al ritorno ti racconterò le suggestioni dei luoghi che mi avranno attraversata.

Sto preparando la seconda tappa a Jaisalmer dell’ultimo viaggio in India. Non so perché ma parlare di questa città mi emoziona profondamente e ho bisogno di più tempo. Quindi rimandiamo ai prossimi giorni, il piano editoriale può attendere un pochino se il cuore ha bisogno di tempo. A presto! 😉

 

Se vuoi ricevere altri aggiornamenti in tempo reale e scoprire altre chicche, puoi seguire drinkfromlife sulla pagina social drinkfromlife o su instagram.

Se ti piace il blog commenta, in questo modo mi sproni a continuare 🙂

Vuoi scrivermi per un consiglio o una collaborazione? Allora contattami qui drinkfromlife@gmail.com

Sara

Anima vagabonda, amo aggirarmi nelle medine arabe, nei templi indiani, nei borghi salentini o deserti sperduti nel mondo a sentimento, collegata con la Terra e il Cuore. Mi trovi anche sul progetto Sahara View Tours.

7 Risposte

  1. Sara Malchiodi ha detto:

    Buon viaggio, Sara!
    Vienna è nei miei piani da tempo, mi ha sempre attirata per via del suo aspetto austero ed elegante; leggerò delle tue giornate viennesi con tanta curiosità 😉
    Un abbraccio
    Sara

    • Sara Chandana ha detto:

      Grazie Sara, mia omonima 🙂
      Quello che mi piace di Vienna è questo aspetto che tu dici, e che vedo anche io, ma anche tanto verde e colori, e modernità. la trova molto molto all’avanguardia. Pensa che a me nemmeno piacciono le città ma lì ci torno con tanto piacere. Un abbraccio fresco 🙂

  2. Silvia Pareschi ha detto:

    Anch’io amo Vienna, anche se ci sono stata una volta sola. Ma i tuoi viaggi sono favolosi!

  3. marica ha detto:

    Ciao Sara,
    come ti avevo accennato sarò a Vienna a fine Marzo e con il tuo post mi hai fatto venire una voglia incredibile di partire alla scoperta della Capitale Austriaca!

  4. Paola Pesoli ha detto:

    Sono stata a Vienna un paio di volte e leggere il tuo racconto sulla vita in gruppo nella comune mi ha emozionata, perchè è qualcosa che non ho mai fatto ma mi sarebbe piaciuto fare!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

error: Content is protected !!