Come scegliere la scuola di yoga a Rishikesh – la Capitale Mondiale dello Yoga
Tra le varie domande che mi vengono rivolte sul blog, una delle più frequenti è:
Come scegliere la scuola di yoga a Rishikesh, in India?
Per questo motivo, mie care e miei cari Life Drinkers, ho deciso di scrivere un post in cui racconto la mia esperienza. Buona lettura! 🙂
Cosa significa yoga?
Il significato letterale della parola yoga è unione. Questo termine racchiude un insieme di pratiche – fisiche, mentali e spirituali – il cui fine è ritrovare la connessione con la nostra divinità interiore (hai mai sentito parlare di risveglio della coscienza?). Lo yoga più conosciuto ai giorni nostri è quello che include le asana e il pranayama, ossia le posture e la respirazione (lo sto spiegando in maniera molto spicciola).
Coloro che praticano lo yoga si chiamano yogi e yogini, rispettivamente uomini e donne.
Perché Rishikesh è la Capitale Mondiale dello Yoga?
Fino all’arrivo dei Beatles, questa località alle pendici dell’Himalaya era sconosciuta al mondo occidentale. La lunga visita dei ragazzi di Liverpool, giunti per praticare la meditazione trascendentale, investì Rishikesh di fama e nel corso degli anni il luogo si è guadagnato il fregio di essere il punto di riferimento per chi desidera studiare yoga in India (a onor del vero anche nel sud a Mysore ci sono ottime scuole di ashtanga yoga).
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Come scegliere la scuola di yoga a Rishikesh?
Prima di tutto devi decidere se prendere delle lezioni o seguire uno Yoga Teacher Training, ossia un corso di formazione per diventare istruttrice, o istruttore yoga. Per quanto mi riguarda, ho deciso di seguire direttamente uno Yoga Teacher Training (di cui non svelerò il nome perché ho intenzione di proseguire gli studi con loro, in futuro, e su alcuni aspetti della mia vita preferisco essere riservata).
Qual è la differenza? Una lezione ti può impegnare al massimo un paio d’ore al giorno, esagerando, e non per forza tutti i giorni. Un TTC (Teacher Training Course) richiede più tempo e dedizione. Per esempio può capitare che duri un mese e le lezioni durino dalla mattina alla sera 6 giorni su 7. Che si tratti del primo o del secondo fai rete con altri viaggiatori, chiedi in giro, informati sugli insegnanti. Guarda gli annunci affissi nei locali o per strada.
Il mio consiglio è di scegliere lo stile di yoga che si vuole perfezionare (beh, se non hai mai provato segui semplicemente delle lezioni di stili diversi e poi scegli quello che ti piace di più) e poi andare direttamente a scuola. Le scuole sono tutte ben riconoscibili da fuori. Conoscere il luogo fisico è fondamentale, non fidarti delle foto su internet! Puoi vedere se è pulito, confortevole, se ha una buona energia, conoscere chi la gestisce e gli insegnanti. Se si tratta solo di lezioni giornaliere puoi provare direttamente ed eventualmente cambiare.
Nell’eventualità di un TTC in particolare sarai un mese, o più, a contatto con quelle persone h24. Sarebbe opportuno avere un minimo di feeling o provare un filo di simpatia verso gli insegnanti.
Come ho scelto il mio Yoga Teacher Training
Numerosi siti delle scuole di yoga di Rishikesh presentano un listino prezzi (che solitamente include corso, vitto e alloggio nella scuola) con la possibilità di pagare direttamente online. Io sono andata direttamente a Rishikesh, dove ho affittato una camera in guest-house per i primi giorni. Tramite un baba italiano ho conosciuto un’altra connazionale arrivata lì per lo stesso motivo, Isa. Abbiamo fatto amicizia e, in quei giorni, ogni tanto ci vedevamo a cena, in gruppo.
Camminando per le stradine di Rishikesh (dove le scuole di yoga sono centinaia e ciascuna vicina all’altra) avevo notato dei volantini colorati affissi sui muri con il nome di una scuola e il prezzo del TTC a caratteri cubitali. Quel nome mi tornava spesso in mente finché Isa, un giorno, annunciò felice di essersi appena iscritta proprio a quella scuola. Poco dopo, varcavo la soglia di quella che sarebbe stata la mia casa per quel mese, insieme al mio ex-ragazzo. Volevamo iscriverci insieme.
Appena entrati, mi colpì una tavolata di ragazzi e ragazze con collane di fiori al collo, molto felici. Condividevano gli ultimi momenti insieme, il loro TTC era terminato. Chiedemmo subito un feedback ed erano molto soddisfatti, ci consigliarono la scuola. Fu il loro entusiasmo il nostro feedback.
Costi
I costi sono effettivamente più contenuti rispetto all’Italia, a mio avviso il rapporto qualità – prezzo è ottimo. Inoltre sono convinta che chi ama lo yoga debba sperimentarlo in India perché è tutta un’altra storia… millenaria.
Lingua
Ho seguito il training totalmente in inglese e me la sono cavata, nonostante non fossi sciolta come adesso.
Programma
La nostra giornata iniziava all’alba. Appena svegli, ci ritrovavamo in terrazzo per fare la pulizia del naso – Jala neti – con la lota (se non sai cosa sia chiedi a Mr Google), tra le scimmie che passavano incuranti tra noi e i panni stesi alla fredda aria del mattino. Dopo una trentina di minuti circa ci ritrovavamo nella nostra yoga hall per la puja, rituale sacro, con i bramini, i sacerdoti indiani. Durante la puja recitavamo dei mantra, formule sacre.
Iniziavamo con la prima lezione di hatha yoga (ne seguivamo 2 al giorno) e poi a seguire le varie materie. Studiavamo anche:
- Anatomia
- Filosofia indiana
- Kriya (tecniche di purificazione)
- Meditazione, pranayama e canto di mantra
- Bandha (prevedono la contrazione e/o il controllo di alcune parti del corpo).
Colazione, pranzo e cena erano condivisi e il tempo libero non era tantissimo, ma prezioso. Devo ammettere che ci sono stati giorni duri, in fondo non sono abituata a tutta questa disciplina. Eppure uscire dalla zona di comfort mi è servito e mi piacerebbe ripetere l’esperienza.
Perché consiglio un TTC in India
Anche in Italia ci sono ottimi training ma durano anni e i costi sono onerosi. Li trovo utili per chi non può spostarsi a lungo e lavora. Se si ha la possibilità (anche se sono dell’idea che ci creiamo le possibilità) meglio prenotare un volo per l’India. 🙂
In questo modo si unisce il viaggio all’immersione in una cultura totalmente diversa dalla nostra ad un percorso formativo.
Se si sceglie bene la scuola, si può ricevere una formazione ottima. Vuoi mettere studiare lo yoga nella sua terra, culla di una cultura millenaria? Mi ritengo doppiamente fortunata perché ho trovato una scuola che seguiva perfettamente la linea della mia maestra di yoga in Salento. Dopotutto anche lei aveva studiato a Rishikesh.
Dopo il corso si può effettivamente insegnare yoga?
Si, no. Dipende. Quello è a coscienza tua.
Vuoi frequentare la mia stessa scuola di yoga?
Scrivimi a hello@drinkfromlife.it se desideri iscriverti ad un TTC nella mia scuola. Mi occupo direttamente delle iscrizioni che arrivano tramite questo blog. Non fornisco solo il nome, mi dispiace. 🙂
Puoi visionare qui il programma e le prossime date:
Viaggi di gruppo ed eventi DrinkFromLife
Conclusioni – Cos’è per te lo yoga?
Per finire, mi sono divertita a chiedere ad un paio di persone cosa significhi per loro yoga. Ecco le loro risposte.
John, che ha frequentato il corso insieme a me:
Lo yoga è una pratica meditativa basata sulla disciplina, attenzione al momento presente, ti insegna come vivere in armonia con tutto ciò che ti circonda, comprendendo le leggi che governano il tuo essere. Approfondendo la comprensione di queste leggi si comprende che tutto è collegato, unito, e le leggi che governano il corpo dello yogi sono le stesse che governano l’universo esterno… In realtà yoga vuol dire capire che separazione non esiste e realizzare il sé presente e vivo in ogni essere e cosa.
Mia nonna ha detto:
Lo yoga è quella cosa che fate voi quando giocate!
E per te cos’è lo yoga? Lo pratichi?
A presto!
xxx
Sara
Ultimamente penso sempre più spesso che dovrei cominciare a fare Yoga. credo che la connessione tra spirito e corpo sia qualcosa che mi manca e che potrebbe fortemente toccarmi!
Se provi e ti va fammi sapere cosa te ne pare. 🙂
Io ho fatto il TTC di un mese a Bombay anni fa presso lo Yoga Institute di Santacruz che consiglio sempre a tutti per la serietà. Esperienza intensa, corso dal mattino alla sera, con pasti condivisi. Ho frequentato quella scuola per anni ma non ho mai voluto fare l’insegnante, forse più avanti nella vita. Per me lo yoga è un’onda di pace, sì, un’onda 😉 ed è anche una porta spalancata sull’inner self. Bello questo tuo raccontare con grazia e senza fronzoli le tue tante esperienze indiane.
Clara, grazie per averci donato questo pezzettino del tuo percorso. Chissà se più avanti non ti ritroverai a insegnare yoga, mi prenoto già per una lezione. 🙂
Un’onda di pace… sento anch’io questo e lo hai descritto benissimo. <3
Diciamo che mi piace essere zen anche quando scrivo e mi fa piacere che arrivi anche grazia, ti abbraccio.
Non ho mai provato a fare yoga ma ne ho sentito parlare molto bene
Confesso, di non aver mai seguito un corso di yoga in tutta la mia vita. Farlo in india dev’essere stupendo, una vacanza all’insegna dell’attività fisica
Molto interessante questo tuo articolo .. insegno pilates e mi sono ritrovata in tante cose che dici =)
Ciao Sara, ma che bella esperienza!!! Devo rileggerti bene il tuo blog per saperne di più! Sei sempre una dolce e fresca riscoperta per me!
Dani
Grazie, non hai idea di quanto mi facciano piacere le tue parole sincere. <3
Bellissimo racconto, puoi per cortesia indicare il nome della scuola ? grazie
Ciao Giulia! Certo, scrivimi in privato drinkfromlife@gmail.com
Piacere Sara! Ho trovato il tuo racconto molto interessante. Sto attualmente cercando un posto per fare il TTC di 1 mese in India. Potresti darmi il nome del posto dove sei stata tu, per favore?
Ciao cara, il direttore mi ha detto, mesi fa, che avrebbe chiuso la scuola per dedicarsi ad altro. Comunque vedi sul posto, se ne hai la possibilità. Un abbraccio e buona fortuna! 🙂
Ciao 🙂
Io ho cercato per mesi e mesi una scuola abbastanza economica ma che disponesse di buona reputazione e buoni servizi. Ho deciso che andrò alla Rishikesh Vinyasa Yoga School. Ancora non ho prenotato ma penso tra novembre e febbraio di iscrivermi. Se ti va di parlarne, mi farebbe piacere darti ogni fonte che ho trovato interessante a riguardo (con tanto di video e di esperienze di altri ragazzi). Mi farebbe piacere una compagna di esperienza !
Namastè 🙂
Ciao Francesca, grazie mille. Magari quando rientri ci lasci la tua testimonianza riguardo l’intera l’esperienza in India, scrivimi poi. E buon corso 🙂
ps ovviamente se vuoi scrivi anche prima, non ho capito cosa intendi per compagna di esperienza
Ciao Eva, (e ciao Sara!)
Anche io sto cercando una scuola da frequentare per iniziare il mio TTC di 200 ore.
Io tra poco prenoterò e dopo mille, estenuanti ricerche, penso che la più adatta a me (per prezzo, facoltà, e tipo di yoga insegnato), sia la Rishikesh Vinyasa Yoga School.
Se ti interessa ne possiamo parlare! Mi farebbe piacere trovare qualche compagna di esperienza 🙂
Namaste!
Ciao, mi puoi suggerire corsi per principianti in lingua italiana. OvviMente non sono aspirate insegnante . Grazie
Ciao Simonetta, in italiano per principianti, in India, non ne conosco. Mi dispiace. Altrimenti in Italia ti posso suggerire un ottimo centro internazionale nella mia zona, si chiama Yoga in Salento. Lo trovi digitando su Google.
Thank you for being a constant supply of motivation.
You are very kind, thank you :)))
Your blog was a jewel I appreciate you sharing your knowledge.
Thank you very much, I do my best 🙂