Viaggio nella natura

Il viaggio nella natura continua, ormai siamo qui in contrada da circa due settimane ed è incredibile notare come il contatto con la natura diventi sempre più profondo. È come se la connessione con la Madre Terra ci spingesse ad essere più veri, a lasciar cadere le maschere.

Negli ultimi tempi, prima di venire qui, avevo messo in pratica una consapevolezza: ogni volta che mi sentivo particolarmente nervosa correvo in campagna, in un’altra contrada, e in solitudine mi ricaricavo. Abbracciavo anche gli alberi, si 🙂 Dopo mi sentivo leggera, serena e potevo affrontare ogni cosa con la pace nel cuore.

Qui nella natura siamo soli ed emergono diverse dinamiche che abbiamo la possibilità di osservare e affrontare sia individualmente che insieme. Lo stupore nasce in me ogni volta perché mi rendo conto che è un mistero l’incontro che ogni volta avviene tra due persone, è un mistero la relazione, è un mistero la voglia di venirsi incontro nonostante tutto.

Ci avete mai pensato?

Quello che non vi ho raccontato della contrada è come si cerca di vivere in totale armonia con la terra. Utilizziamo saponi naturali auto-prodotti nella contrada così come il detersivo per la lavatrice. Per smacchiare mettiamo un cucchiaio di percarbonato nella cassettina del detersivo. Il sapone per i piatti è biologico e ci serviamo della spugna di luffa ( ricavata da un tipo di zucca) dentifrici, shampoo, bagnoschiuma sempre bio.

Noi utilizzavamo questi prodotti già prima di venire qui, in questo senso eravamo già pronti. Ho anche partecipato per un po’ un corso di auto-produzione condotto da Simone di Mirodìa, un ragazzo che avevo conosciuto qualche anno fa e che ho seguito negli anni grazie al suo lavoro di saponaio. E spero di riuscire a tornare alle prossime lezioni.

Vi ho già spiegato come mangiamo (vegetariano) in questo post. Giovanni è vegetariano dalla nascita e sua mamma lo ha educato a mangiare biologico. Ah! Non è stato vaccinato! Io lo sono diventata nel 2009, dopo due anni dal mio avvicinamento alla meditazione. Sono l’unica mangiaerba in una famiglia di onnivori… Quindi, se non siete veg non preoccupatevi, non vi assalirò 🙂

Come scrivevo qui: “Mi rendo anche conto che adesso stare nella Natura è un lusso che voglio permettermi. Rivendico il diritto di respirare aria pura, di gustare buon cibo, senza pesticidi, di ascoltare la voce degli alberi. Questo sarà un viaggio nella mia terra, a stretto conTatto con Madre Terra, gli alberi, gli animali, le piante, il cielo, il silenzio.”

E voi come nutrite il vostro corpo? Siete attenti/e oppure non ci fate caso?

Un saluto dalla contrada ventosa, dagli gnomi che la popolano e dagli alberi con gli occhi.

 

 

 

 

 

6 Risposte

  1. Emanuela ha detto:

    Il contatto con la terra che ci ha generato è salvifico..anche curare u na pianta in vaso, qua in città, toglindo le foglioline secche.. Passeggiare costeggiando il mare, cucinando il meglio che si trova anche Qua in città…
    Amo la terra, amo la campagna, lo devo a mio padre , la considero la sua eredità più importante.
    Un bacio, impastando farina di farro!
    Lela

    • Chandana Sara ha detto:

      Si, è vero. Anche un fiore nel cemento in città è natura, come mi disse un’amica. Energeticamente però mi sento più a mio agio in una distesa di verde che nel cemento. … Comunque l’importante è cogliere l’essenziale, ovunque noi siamo, anche in una grande metropoli. Un abbraccio e buon impasto!

  2. Emme ha detto:

    Carissima, dopo i mesi trascorsi in centro città, di nuovo la mente sogna una casetta in sasso in mezzo alla natura… ci sto lavorando.
    Gli occhi degli alberi sono magnifici, un tramite per comprendere meglio la vita che scorre dentro di loro. E rispetto al nutrire il proprio corpo, giusto ieri al super mercato pensavo a quanto vorrei non dover andare in un supermercato per comprare cibo biologico, ma ricominciare a frequentare i mercatini bio, i contadini, i gruppi d’acquisto… arriverà anche quel momento. Intanto oggi ricomincio yoga… e mi pare un buon inizio 😉
    Un abbraccio!

  3. Chandana Sara ha detto:

    Ciao! Beh, ogni piccolo passo inizia da una presa di consapevolezza 🙂 Sono felice che hai ripreso yoga, io tra poco tesserò mandala, la mia meditazione.
    In bocca al lupo per il tuo nuovo inizio allora 🙂
    Un abbraccio a te

  4. Incontro per la prima volta questo blog, e ne rimango colpito.
    Ti seguirò, con piacere di farlo, e consapevolezza di trovare tante idee condivise.
    Ciao
    A.A.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

error: Content is protected !!