Bidet da viaggio: viaggiare all’estero non è mai stato così semplice

Bidet da viaggio: per noi italiane viaggiare e dover fare a meno del bidet, in linea di massima, è un trauma. Diciamocelo, il bidet è davvero comodo e, se siamo all’estero, siamo costrette a fare una doccia o utilizzare le (rabbrividisco!) salviettine per sentirci più pulite.

bidet
Credit Renee Verberne, Unsplash

Non parliamo poi del Waschlappen, il guanto di spugna utilizzato da tedeschi e inglesi come sostituto del bidet. È antigienico perché rimane sempre bagnato (credo l’ideale sarebbe cambiarlo ogni volta).

Ne ho acquistato uno ad Essaouira, in Marocco, che giace inutilizzato, nel cassetto, da ormai 6 mesi. Volevo sperimentare l’ebbrezza, ma non ho avuto ancora il coraggio. Strano per una che utilizza la coppetta, ma è così.

In India, invece, c’è il mitico doccino. Quando in ashram avevo finito la carta igienica, di fronte alla mia timida richiesta di un rotolo Swami, la nostra guida yogica, mi disse: “A cosa ti serve? C’è il doccino! Niente carta igienica”.

Così ho dovuto adoperarmi per reperirla di nascosto. Eravamo in mezzo alla giungla, sperduti, ma uno dei nostri compagni si sparava un’ora di strada a piedi per arrivare ad Arambol ed acquistare la roba proibita.

Del bidet nemmeno l’ombra! Credit Filios Sazeides, Unsplash

Bidet in viaggio: le mie soluzioni

Chi ha avuto la fortuna, o sfortuna, di viaggiare in India avrà sicuramente notato la presenza di un doccino in bagno, proprio accanto al wc. Si trova ovunque, anche nei ristoranti e nei treni.

In Marocco, invece, c’è un piccolo rubinetto basso, sarebbe per lavare i piedi, ma non ci formalizziamo. Un po’ di acrobazie e via.

Quando ho vissuto un mese in Austria, nel 2014, la mia coinquilina un giorno urlò: “Sei sempre a farti la doccia!”. Come spiegarle dell’italica esigenza di bidet? Eppure, finalmente, ho trovato la soluzione! Anzi, le soluzioni.

Doccino portatile

Vi avevo già raccontato della collaborazione con waterpowered

Waterpowered ha una linea fighissima (in questo caso ci sta!) per l’igiene e il benessere e di questa fa parte Hello bidet! ossia il mitico doccino. Grazie all’adattatore universale Addy è possibile avere una versione travel e portarlo ovunque.

Riposto in una comoda pochette bianca, è semplice da montare sulla maggior parte dei rubinetti. Ha una prolunga che permette di spostarlo di qualche metro. Waterpowered ha tanti altri prodotti in versione travel. Suggerisco questo doccino per i viaggi molto lunghi.

Il bidet portatile da borsetta

Si tratta di un comodissimo bidet da borsetta da inserire sulle bottiglie di plastica. In questo modo, se non usi la borraccia, puoi reciclare la tua bottiglietta.

Chi usa la borraccia, come me, può conservarsi la bottiglietta che danno in aereo. O procurarsene una.

Ho utilizzato tantissimo questo bidet perché è minuscolo, non occupa spazio ed è super pratico e leggero. Attenzione ad usarlo bene e non bagnarti!

Bottiglietta in plastica

Per le praticissime: basterà riciclare la propria bottiglietta in plastica ed usare direttamente quella. Ovviamente è importante prestare attenzione a non versare l’acqua addosso.

Di solito, utilizzo questo metodo in campeggio, quando posso accovacciarmi in natura. 🙂

Conclusioni

Con questi accorgimenti fare il bidet all’estero non diventa mai un problema. Solitamente, ovunque io sia nel mondo, la mattina faccio la doccia e così la sera. È anche un modo per rilassarmi e scrollare via la giornata.

Come te la cavi con la questione bidet quando viaggi all’estero? 

Alla prossima puntata con drinkfromlife!

xxx

Sara Chandana

In questo post sono stati inseriti prodotti commerciali, in seguito a collaborazioni

Sara

Anima vagabonda, amo aggirarmi nelle medine arabe, nei templi indiani, nei borghi salentini o deserti sperduti nel mondo a sentimento, collegata con la Terra e il Cuore. Mi trovi anche sul progetto Sahara View Tours.

8 Risposte

  1. Stefania ha detto:

    In questa sezione mi sarei aspettata di tutto tranne gli articoli per l’igiene in viaggio!!! Fantastica ahahahah

  2. Lara C ha detto:

    Non ne avevo mai sentito parlare!
    Fortunatamente non avevo neanche mai sentito nulla sul Waschlappen, che brutta immagine ahahah

  3. Daniela ha detto:

    Beh diciamo pure che mi sarebbe tornato utile in molti viaggi che ho fatto!

  4. Irene ha detto:

    Non ne avevo mai sentito parlare, il titolo mi ha subito incuriosito!

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